«Il corpo faccia quello che vuole, io sono la mente». Sono parole di Rita Levi Montalcini, scienziata e senatrice italiana, che oggi compie 101 anni. Premio Nobel per la scienza nel 1986, la Montalcini è socia dell’Accademia dei Lincei per la sezione scienze fisiche. Per festeggiare il suo compleanno, ma anche per dare risalto al mondo della scienza e della ricerca italiana, è stato organizzato oggi “Rita101”, un evento aperto alla collaborazione di radio universitarie, blog videoblog, portali informativi, che si avvarrà della collaborazione del circuito delle web tv. Anche Radio Zammù ha trasmesso la diretta, attraverso il suo sito satellite Controller. Dell’iniziativa abbiamo parlato con l’ideatore e coordinatore del progetto, Giampaolo Colletti di Altra Tv.

Come è nata l’idea di organizzare Rita101?
«L’idea è nata dal voler omaggiare, in maniera anche anticonvenzionale, rispetto ai cento anni classici, Rita Levi Montalcini, la nostra grande ricercatrice, e raccontare la scienza raccontando le storie di ricercatori della porta accanto, perché spesso ci sono i grandi nomi altolocati e anche blasonati della scienza, ma l’obiettivo della trasmissione è proporre le storie davvero interessanti dei tanti ricercatori e ne abbiamo scoperti tantissimi in giro per il mondo e questo ci fa piacere».

Parliamo delle tre “R” del progetto.
«Rita, Ricerca e Rete. Le tre “R” che sono strettamente collegate e che in realtà vogliono raccontare questa grande ricercatrice. Lo spunto è nato anche dalla copertina che Wired ha realizzato lo scorso anno per il primo numero di Wired Italia dedicato proprio a Rita Levi Montalcini. Noi ripercorreremo durante la diretta alcuni passi dell’intervista di Paolo Giordano, in cui si parla di come lei abbia questo legame forte con ovviamente la ricerca, ma anche con la rete, con internet. È una persona che in più di una occasione ha ribadito la centralità del web e poi questa delle micro-web tv e delle web tv universitarie, le radio universitarie come voi. È un nuovo modo di concepire anche la comunicazione e l’informazione su internet, lontano dagli schemi classici di grandi editori, e anche un modo per raccontare un legame con il territorio».

Ricordiamo a chi fosse interessato i modi in cui si può partecipare a questo progetto.
«In realtà chiunque volesse e abbia una piattaforma a disposizione può scrivere e riempire il modulo di adesione su www.rita101.tv e poi è possibile su questo stesso sito inserire la storia di ricercatrici o ricercatori, che noi poi proporremo in un temporary blog. E c’è anche uno spazio per gli artisti, perché abbiamo “Una matita per Rita”, dove i grafici e gli artisti della rete possono regalare un omaggio visivo per Rita Levi Montalicini. In home page abbiamo a rullo e a flusso tutti quanti gli omaggi alla ricercatrice fatti dagli artisti. Stiamo ricevendo tanta solidarietà e tanta attenzione da parte di molti network, anche da Radio Zammù e questo ci fa molto piacere. L’idea però è che dal 22 in poi, in realtà il progetto parta veramente. Questo è un punto di partenza, raccoglieremo tante storie di ricercatori, ma da domani io, in maniera anche scherzosa, ho detto per altri centouno anni raccoglieremo le storie dei ricercatori per omaggiare Rita».

Raccontaci un po’ della struttura del programma, della diretta di stasera.
«Noi avremo in studio Riccardo Luna, direttore di Wired, e con lui avremo anche Marco Piazza, direttore della comunicazione di Telethon, Giovanna Cosenza dell’Università di Bologna, e poi alcuni ospiti, forse avremo Giorgio Comaschi, Red Ronnie. In realtà la forza è questo collegamento con la rete con dodici gruppi di ascolto: da Torino, Roma, Bologna, Firenze, Salerno, Catania e Messina, avremo molti gruppi di ascolto e alcuni anche negli Stati Uniti, nelle università estere che ospitano tanti ricercatori italiani».

Speriamo che si riesca a dare una spinta alla ricerca in Italia, un campo così importante e però spesso anche così tanto sottovalutato.
«Nelle interviste che noi manderemo, trasmetteremo dei videobox di questi ricercatori, in cui c’è l’orgoglio di essere italiani, ma anche la rabbia, perché spesso in Italia non si può fare ricerca, ci sono pochi fondi e poca attenzione. Diciamo che Rita101, l’omaggio a Rita Levi Montalcini, vorrà essere anche un modo per prestare attenzione alle tante “Rite” all’italiana, perché ci sono davvero tante “Rite” nel nostro paese e in giro per il mondo».

 Giampaolo, secondo te un evento del genere sarebbe possibile su una rete nazionale?
«Credo di no, però penso anche che nello stesso tempo la forza della rete porterà molta attenzione a questa iniziativa anche dai media cosiddetti generalisti, che si stanno interrogando su un altro modo di fare informazione e di raccontare iniziative dal basso, perché poi la rete è viva perché racconta proprio queste storie. Un po’ come è successo per Raiperunanotte, questa volta abbiamo un coinvolgimento molto più stratificato e territoriale, perché hanno aderito le piccole realtà di web tv cittadine, anche di quartiere, di condominio. Un omaggio per un nome che, secondo noi, unisce l’Italia intera, perché intorno alla figura di Rita Levi Montalcini c’è tanta ammirazione».

Rita 101 è un evento ideato e realizzato da AltraTv e da Ipazia Promos, in partnership con Nòva24-Nova100, Wired, Current, Raduni e U-station. Vi ricordiamo l’appuntamento con Radio Zammù sul sito di Controller, il programma dell’emittente dedicato al mondo della televisione.