Riuscita a fuggire durante una lite violenta, la donna ha chiesto aiuto alla polizia. L'uomo, dal quale è già separata da tempo, l'avrebbe strattonata procurandole contusioni giudicate guaribili in sette giorni. È stata attivata la procedura del Codice rosso
Riprende col cellulare l’aggressione dell’ex compagno La vittima ha denunciato anni di maltrattamenti subiti
Lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. Sono questi i reati per cui è stato denunciato un pregiudicato catanese di 53 anni. Nella nottata di ieri, gli agenti delle volanti sono intervenuti nella zona di Corso Indipendenza allertati da una donna che aveva chiesto aiuto dopo essere stata aggredita dall’ex compagno.
La donna ha chiamato la linea di emergenza dalla strada, dopo essere riuscita a fuggire dall’abitazione. È stata la stessa vittima a raccontare ai poliziotti che l’uomo, dal quale è già separata da tempo, l’avrebbe strattonata e avrebbe cercato di colpirla con un pugno per una lita nata per questioni che riguardano l’atteggiamento del figlio maggiorenne della coppia.
Per fare desistere l’aggressore, la donna ha cominciato a riprendere tutto con il proprio cellulare fino a quando l’ex compagno non lo ha scaraventato a terra rompendolo. La vittima è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso. I medici le hanno refertato una prognosi di sette giorni per le contusioni riportate.
Una volta in questura, la donna ha formalizzato la denuncia nei confronti dell’ex compagno raccontando anche le precedenti violenze anche fisiche subite negli ultimi anni. Per questo è stata attivata anche la procedura del Codice rosso. L’uomo, rintracciato nella sua abitazione, è stato portato in questura e denunciato per lesioni personali
aggravate e maltrattamenti in famiglia.