In relazione all’articolo sul rimborso ai Consiglieri comunali, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo, a quanto pare, presto renderà noti i nomi di tutti i consiglieri che usufruiscono di questa norma.

In sintesi, come vi abbiamo detto qui,   i consiglieri siciliani vanno ogni giorno al Comune, ma le aziende presso le quali lavorano – pubbliche o private – li pagano lo stesso perché vengono rimborsati dall’ente locale.

Il problema (lo spirito della legge è quello di garantire a chi non è ricco di fare politica) è che, come al solito in Sicilia, si esagera.

Perché una volta eletti, succede che vanno da un’azienda privata ‘amica’ e si fanno assumere con il grado di dirigente. Sì, avete letto benissimo: si fanno assumere dopo l’elezione in Consiglio comunale con il grado di dirigente. Così il Comune ‘rimborsa’ all’azienda ‘amica’ lo stipendio di un dirigente!

Dovete sapere, cari lettori di LinkSicilia, che ci sono Comuni nei quali i consiglieri comunali ‘assunti’ da aziende private, ogni mese, si portano a casa 4-5-6 mila euro! Sì, avete letto benissimo: 5-6 mila euro al mese!

Tutto spesato dallo stesso Comune che ‘rimborsa’ l’azienda privata che lo ha assunto. Tanto pagano i cittadini con la Tarsu!

La pubblicazione dei nomi, che la Presidenza del Consiglio Comunale dovrebbe rendere noti, aiuterà, sicuramente a fare chiarezza sulla posizione di ogni singolo consigliere. Prima e dopo le elezioni.

Comuni siciliani: l’incredibile scandalo dei ‘rimborsi’ ai consiglieri comunali!