Rigoli e la Sicula Leonzio per l’esordio del Catania L’ex mister: «Etnei forti e con il migliore organico»

Si avvicina a grandi passi l’esordio stagionale della Sicula Leonzio: domani, ore 20:30, i bianconeri scenderanno in campo allo stadio Angelo Massimino per saggiare lo stato di forma del Catania, una delle favorite alla vittoria finale nel Girone C di Serie C. L’appuntamento sarà valido per la prima giornata del Girone L di Coppa Italia, in cui è impegnato anche l’Akragas. Si tratta di un appuntamento di rilievo per mister Pino Rigoli, una gara dal significato particolare. L’allenatore di Raccuja ha infatti guidato gli etnei la scorsa stagione in un’esperienza amaramente conclusasi con un esonero ma che, nonostante tutto, ha sempre detto di non rimpiangere e di considerare importante.

Una verifica significativa, quella con i rossazzurri: «La prima gara ufficiale dopo la fine del nostro ritiro. Abbiamo fatto un bel lavoro in queste settimane – dichiara Rigoli – sotto tutti i punti di vista, sia per quanto riguarda l’allestimento della squadra che negli allenamenti in campo. Siamo riusciti a costruire una rosa seguendo un progetto tecnico ben definito: questo grazie alle ottime condizioni create dalla società a livello organizzativo. Il raduno a Lentini e lo spostamento in ritiro a Camigliatello (Calabria, ndr), ci ha aiutato a preparare la stagione nel migliore dei modi».

Contro il Catania si comincia a lottare per obiettivi concreti: «Domani abbiamo una partita dove contano i tre punti, si inizia a giocare per ottenere il risultato. Incontriamo una squadra forte che, assieme al Lecce, ha il miglior organico della categoria. Quello del Massimino diventa un test importante, per capire a che punto siamo arrivati col lavoro svolto. Sarà una partita da affrontare con attenzione: sappiamo che il Catania è stato costruito per obiettivi diversi dal nostro – prosegue – ma quando si scende in campo partiamo tutti dallo 0-0. Ho già in testa il mio undici, ma non svelo nulla: saranno i calciatori i primi a saperlo, per una questione di rispetto. Soltanto dopo la formazione sarà ufficializzata ai giornalisti».

Rigoli riserva qualche riflessione anche all’inizio del campionato: con la riammissione del Rende e l’ampliamento del Girone C a 19 squadre, a ognuna toccherà un turno di riposo. Sarà proprio la Sicula Leonzio a saltare la prima giornata, rientrando poi in pista con due difficilissime partite contro il Matera in casa e il Trapani fuori. «Questa nuova divisione dei gironi non mi trova molto d’accordo ma, chiaramente, ci adeguiamo alle decisioni della Lega. Avremo una settimana in più di lavoro rispetto agli altri, anche se gli avversari avranno il vantaggio di essere più rodati. Il calendario non svantaggia nessuno: tutte le avversarie, prima o poi, vanno incontrate. Noi siamo una matricola, e da tale dobbiamo affrontare tutti gli incontri con grande dignità».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]