A distanza di poche ore dalla conferenza stampa sulla gestione dei rifiuti a Catania, l'assessore all'Ecologia Rosario D'Agata risponde alle critiche del suo compagno del Partito democratico, il deputato Giuseppe Berretta. «I dati sono stati forniti dall'amministrazione a consiglieri e associazioni, senza bisogno di nessuna richiesta formale», afferma l'assessore. Berretta contro-replica: «Ci aspettavamo che entrasse nel merito dei rilievi mossi»
Rifiuti, il Comune risponde a Berretta D’Agata: «Ha usato i dati dell’assessorato»
A poche ore dalla conferenza stampa nella quale il deputato del Partito democratico Giuseppe Berretta ha presentato un dossier sul contratto d’appalto per la gestione dei rifiuti a Catania, l’amministrazione comunale risponde alle critiche. «Siamo felici che lonorevole Berretta abbia riunito in un dossier i dati forniti da questo assessorato ai consiglieri comunali di Catania e alle associazioni che ne hanno fatto richiesta», ha commentato, lassessore allEcologia e noto esponente del Pd catanese Rosario DAgata in una nota. «Non comprendiamo come si possa però in questo caso parlare di mancanza di trasparenza – prosegue D’Agata – quando i report su quanti rifiuti vengono prodotti sono inseriti nel dossier e forniti da tempo dal Comune. È falso che sia indispensabile fare richiesta di accesso agli atti: ho personalmente disposto la consegna, in maniera assolutamente informale, alle associazioni e ad altri cittadini», afferma l’assessore.
Sulle inadempienze di Ipi e Oikos l’assessore, come già anticipato a CTzen, ricorda come «sia in corso addirittura unazione legale nei confronti delle due aziende Ipi e Oikos. Stia pur tranquillo, lonorevole Berretta, che questamministrazione è ben consapevole della necessità di rivoluzionare il sistema dei rifiuti. Al punto da aver cominciato proprio dal ripristino della legalità che ha portato al licenziamento in tronco del dirigente dellEcologia, al trasferimento di ben quindici sorveglianti per ragioni di incompatibilità e alla regolarizzazione contabile di talune figure, senza contare – prosegue l’assessore – le denunce allautorità giudiziaria per alcuni fatti specifici sui quali si sta indagando. Ma questi sono fatti, non chiacchiere estive».
«Pare inoltre ha concluso DAgata – che Berretta e il consigliere comunale Niccolò Notarbartolo abbiano parlato a nome di quel Partito democratico che sta guidando la città e al quale il sottoscritto appartiene. Voglio sottolineare di non esser stato messo al corrente di questa iniziativa e di averne discusso anche con il segretario provinciale Enzo Napoli, al quale non risulta che la conferenza stampa sia stata convocata dal Pd», conclude D’Agata.
L’onorevole Giuseppe Berretta ha subito contro-replicato a D’Agata: «Ci aspettavamo risposte diverse dallassessore DAgata, che entrassero nel merito dei rilievi mossi in termini di differenziata, obiettivi mancati, penalità, cose non fatte, trasparenza e reale accesso ai dati, che si realizza anche introducendo forme di pubblicità dei livelli di differenziata, che consentano davvero a ciascun catanese di conoscere lo stato dell’arte. Ci rincuora comunque sapere che lamministrazione è attenta allargomento», conclude il parlamentare nazionale del Pd.