Rifiuti, concluso lo sciopero dei netturbini L’assessore: «Pulizia straordinaria dalle 16»

«Ho appena avuto la conferma: dalle 16 la Oikos manderà i lavoratori a pulire la città. Lo spazzamento strade è già iniziato alle 15 e 30». A dare l’annuncio, pochi minuti fa, è stata Carmencita Santagati, assessore all’Ecologia del Comune di Catania. E sembra la fine di un nuovo incubo rifiuti alle pendici dell’Etna, durato due giorni quanto lo sciopero dei lavoratori della Oikos spa, la ditta che si occupa della raccolta in parte della città di Catania. E se il primo giorno di proteste era stato già annunciato – provocando qualche fastidio, ma limitato – del secondo sembra che nessuno sia stato avvisato. In attesa dell’annunciata pulizia straordinaria, i cassonetti stracolmi sono visibili in varie zone della città, a cominciare dalla pescheria.

[HTML1]

A farne le spese anche gli abitanti dei quartieri Civita e San Cristoforo, della zona di via della Concordia e corso Indipendenza, ma anche delle vie nei dintorni di corso Italia (via Gorizia, piazzale Asia), stazione, piazza Palestro, Villaggio Sant’Agata e Librino. Insomma, rimane indenne da cumuli di immondizia solo l’area di competenza diretta del Comune.

Le rivendicazioni dei lavoratori riguardano principalmente i ritardi nei pagamenti. Una situazione non nuova, che già in altre occasioni ha portato i dipendenti della Oikos ad azioni simili. «Ma non solo i ritardi, i lavoratori lamentano uno scarso dialogo con l’azienda a livello più generale. Noi,come amministrazione, ci siamo posti come intermediari» precisa l’assessore Santagati. «Da lunedì l’azienda si è impegnata a tenere degli incontri chiarificatori con il personale, mentre per la pulizia delle strade potrebbe tornare tutto alla normalità già questa sera. Dipende da quanto personale impiegheranno» conclude.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Due giorni di protesta dei lavoratori Oikos, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in buona parte del Comune di Catania, sono bastati per riaccendere nei cittadini l'incubo della spazzatura maleodorante in strada, vissuto molte volte negli ultimi anni. «Dalle 16 la raccolta avrà nuovamente inizio» assicura però l'assessore comunale all'Ecologia Carmencita Santagati. «Abbiamo fatto da tramite tra lavoratori ed azienda, si incontreranno per chiarirsi» assicura. Ma i malintesi tra le due parti sembrano andare al di là dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Guarda le foto

Due giorni di protesta dei lavoratori Oikos, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in buona parte del Comune di Catania, sono bastati per riaccendere nei cittadini l'incubo della spazzatura maleodorante in strada, vissuto molte volte negli ultimi anni. «Dalle 16 la raccolta avrà nuovamente inizio» assicura però l'assessore comunale all'Ecologia Carmencita Santagati. «Abbiamo fatto da tramite tra lavoratori ed azienda, si incontreranno per chiarirsi» assicura. Ma i malintesi tra le due parti sembrano andare al di là dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Guarda le foto

Due giorni di protesta dei lavoratori Oikos, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in buona parte del Comune di Catania, sono bastati per riaccendere nei cittadini l'incubo della spazzatura maleodorante in strada, vissuto molte volte negli ultimi anni. «Dalle 16 la raccolta avrà nuovamente inizio» assicura però l'assessore comunale all'Ecologia Carmencita Santagati. «Abbiamo fatto da tramite tra lavoratori ed azienda, si incontreranno per chiarirsi» assicura. Ma i malintesi tra le due parti sembrano andare al di là dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Guarda le foto

Due giorni di protesta dei lavoratori Oikos, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in buona parte del Comune di Catania, sono bastati per riaccendere nei cittadini l'incubo della spazzatura maleodorante in strada, vissuto molte volte negli ultimi anni. «Dalle 16 la raccolta avrà nuovamente inizio» assicura però l'assessore comunale all'Ecologia Carmencita Santagati. «Abbiamo fatto da tramite tra lavoratori ed azienda, si incontreranno per chiarirsi» assicura. Ma i malintesi tra le due parti sembrano andare al di là dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Guarda le foto

Due giorni di protesta dei lavoratori Oikos, ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in buona parte del Comune di Catania, sono bastati per riaccendere nei cittadini l'incubo della spazzatura maleodorante in strada, vissuto molte volte negli ultimi anni. «Dalle 16 la raccolta avrà nuovamente inizio» assicura però l'assessore comunale all'Ecologia Carmencita Santagati. «Abbiamo fatto da tramite tra lavoratori ed azienda, si incontreranno per chiarirsi» assicura. Ma i malintesi tra le due parti sembrano andare al di là dei ritardi nel pagamento degli stipendi. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]