Rifiuti, Comuni contro trasferimenti all’estero. Sicula: «Senza alternative, da mercoledì cancelli chiusi»

Sette dicembre. Il 2022 in Sicilia, per quanto riguarda il settore rifiuti, si avvicina alla fine così come è iniziato, con scadenze simili a ultimatum che mettono in evidenza le criticità di un settore che continua a navigare a vista in acque tutt’altro che chete. A fissare nella giornata di mercoledì il momento in cui verranno fermati i conferimenti nel proprio impianto è stata la Sicula Trasporti con una nota firmata dall’amministratore giudiziario Salvatore Virgillito e dal direttore tecnico Marco Morabito e inviata a Regione, prefetture e alle Srr, i consorzi dei Comuni a cui spetta la gestione del ciclo dei rifiuti negli ambiti di competenza.

La chiusura dei cancelli, stando alla comunicazione della società gestita dal tribunale di Catania dopo il sequestro ai fratelli Leonardi per i fatti legati all’inchiesta Mazzetta Sicula, sarebbe la risposta inevitabile allo stallo che nelle settimane scorse è emerso in merito all’annuncio da parte della società di essere in procinto di portare fuori dai confini nazionali i rifiuti in uscita dal proprio impianto di trattamento meccanico-biologico (Tmb). «La società è addivenuta alla scelta di procedere al conferimento in R1 (utilizzazione dei rifiuti come combustibile o come altro mezzo per produrre energia, ndr) – si legge nel documento – per l’impossibilità di reperire, dal mese di settembre 2021 (data di saturazione del bacino di discarica gestito dalla Sicula Trasporti), siti alternativi sia sul territorio regionale che nazionale».

A tale premessa segue la lamentela in merito ai dubbi sollevati dai Comuni per quanto riguarda gli iter seguiti per stipulare gli accordi per i trasferimenti fuori dall’Italia. Un’evenienza che preoccupa i sindaci per il certo aumento dei costi da sostenere dai singoli enti locali e, di conseguenza, dai cittadini che finanziano il servizio con il pagamento della Tari. La Sicula invece è convinta di avere operato «nel rispetto dei principi sanciti dalla legge nazionale e comunitaria» anche nell’interesse di «evitare l’emergenza sanitaria conseguente al blocco dei conferimenti, più volte paventata dalle pubbliche amministrazioni, già nei casi in cui la Sicula è stata costretta – per la sospensione o contrazione dei conferimenti da parte dei gestori terzi o per esigenze inderogabili di manutenzione – a ridurre i quantitativi di rifiuti in ingresso al Tmb».

Ciondondimeno, preso atto «delle perplessità evidenziate sulla regolarità delle procedure messe in atto», l’amministratore giudiziario ha chiesto a fine novembre di conoscere le volontà dei Comuni. Le risposte, però, fino a pochi giorni fa non erano arrivate e di conseguenza Sicula ha chiesto alla Regione di risolvere la querelle trovando le discariche o i termovalorizzatori in Sicilia o nel resto d’Italia dove portare i rifiuti. Così non fosse, «nell’ottica del rispetto delle opinioni dei predetti enti (i Comuni, ndr), i cancelli dell’impianto di Lentini verranno chiusi. Con il rischio di avere un Natale tra i rifiuti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Il potere dell’app, la mossa del cestino, il colpo del calendario, lo scudo del numero verde e la forza del centro di raccolta. Sono questi i superpoteri che Kalat Ambiente Srr fornisce a tutti i cittadini per arrivare all’obiettivo di una corretta modalità di conferimento dei rifiuti e di decoro ambientale. «Supereroi da prendere a […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]