Rifiuti abbandonati in via Divisi Residenti: «Nessuno controlla»

L’Associazione dei Comitati Civici scrive al sindaco Leoluca Orlando per rendere partecipe il Comune della situazione di degrado in cui versa via Divisi. L’associazione riporta la nota di una residente della zona che si lamenta per la scarsa civiltà con la quale si comportano alcuni dei cittadini che abitano nella traversa di via Maqueda. La signora, una professoressa, scrive ciò che accade in «via Divisi ogni giorno. Le famiglie perbene della traversina, all’imbrunire mandano i loro bambini con il sacchetto dei rifiuti che regolarmente viene depositato sul piccolo marciapiedi. Una volta, trovandomi a passare, ho spiegato a una bambina che il sacchetto andava depositato nei cassonetti di via Gorizia e l’ho accompagnata». Ma «una rondine non fa primavera – aggiunge -. Da anni l’abitudine dura a morire si perpetua nell’incuria totale di chi dovrebbe vigilare». «È evidente che i furbacchioni sanno che il cartello che minaccia essere quella una zona videosorvegliata è totalmente falso. Perché per un po’ di tempo non si fanno presidiare le zone a turno, vista l’endemica trasgressione a Palermo, da vigili in borghese e non si installano le apparecchiature di videosorveglianza?», auspica infine la residente. 

Giovanni Moncada, presidente dell’associazione, si augura che l’amministrazione comunale valuti quanto riferito dalla signora «nella speranza che un po’ di decoro possa regnare in quella parte di città alquanto depressa». «La gente getta la spazzatura per strada e nessuno fa niente. Via Divisi non viene pulita con regolarità anzi, mi hanno riferito che non si vede l’operatore ecologico da diverse settimane. Quella della nostra associata non è la sola segnalazione che mi è arrivata». 


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