L'ex sindaco di Agrigento e l'ex deputato regionale, ora presidente di Agripesca, prendono il posto di Bernadette Grasso ed Edy Bandiera alle Autonomie locali e all'Agricoltura. Superate le riserve di una parte di Forza Italia e le polemiche sull'azzeramento delle quote rosa in giunta
Regione, Zambuto e Scilla entrano in giunta Formalizzata nomina dal presidente Musumeci
Marco Zambuto e Toni Scilla sono ufficialmente i nuovi assessori regionali alla Funzione pubblica e Autonomie locali, il primo e all’Agricoltura il secondo. La nomina è stata formalizzata oggi pomeriggio dal presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha vinto così le resistenze di una parte di Forza Italia, che aspramente aveva criticato le scelte per il mini-rimpasto.
Zambuto, ex sindaco Pd di Agrigento, è stato additato dal deputato regionale forzista Vincenzo Giambrone proprio per i suoi trascorsi tra le file Dem, di cui è stato anche presidente regionale nel 2014 e con i quali si era candidato persino alle successive elezioni europee, senza tuttavia venire eletto. L’ex sindaco, che pure aveva ritentato la via delle amministrative nel capoluogo dei templi, senza riscuotere successo, prende il posto di Bernadette Grasso, altra discussione contestata visto che l’avvicendamento azzera di fatto la presenza femminile in giunta.
Scilla, ex deputato regionale e presidente di Agripesca Sicilia, prende invece il posto di Edy Bandiera. Ex coordinatore per la provincia di Trapani di Grande Sud, è uomo gradito al presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, che pure avrebbe avuto un ruolo nella scelta di Zambuto. «Voglio ringraziare gli assessori Grasso e Bandiera per l’apporto dato al governo con passione e impegno in questi primi tre anni di mandato – le parole istituzionali di Musumeci – Ai nuovi assessori l’augurio di buon lavoro».