Regione, Presti: «Non sostituirò Zichichi» Da Palermo in processione per convincerlo

Sarà il mecenate messinese trapiantiato a Catania Antonio Presti a sostituire Antonino Zichichi all’assessorato regionale ai Beni Culturali? «È più no che sì, io non c’entro nulla con le cariche istituzionali». A dirlo è lo stesso Presti che conferma le indiscrezioni secondo cui non cederà alla proposta del governatore Rosario Crocetta. Non nega che gli «farebbe piacere servire anche dal punto di vista istituzionale questa mia Sicilia, dopo averla servita per tutta la vita e con tutto il mio patrimonio – spiega – Ma non sono un uomo che ambisce al potere, bensì alla bellezza». Ringrazia quindi Crocetta per avere pensato a lui, ma «da lì ad accettare siamo lontani», dice.

Si è rifugiato nella sua Castel di Tusa, nel Messinese, un luogo dove si sente «un re a casa». E’ infatti qui la sede del primo hotel-museo d’arte contemporanea al mondo, con cui Presti è riuscito a coniugare bellezza e imprenditoria, lAtelier sul mare. Gli stessi luoghi dove ha anche ideato e prodotto la Fiumara d’arte, un museo all’aperto con sculture donate da artisti internazionali e riconosciuta dopo tante battaglie come patrimonio artistico della Regione. Ma di tranquillità, in questi giorni, non sembra essercene molta per l’autore anche della Porta della Bellezza nel quartiere catanese di Librino, costretto a ricevere i diversi emissari del presidente della Regione inviati per convincerlo.

Qualche problema di salute tra le sue motivazioni per il diniego – Presti, spiega, soffre lo stress e ha la pressione alta – oltre al voler mantenere «la chiarezza su quella politica del fare caratterizzata da onestà e dal valore della differenza con quella politica di morte e abbandono che negli ultimi 20 anni ha caratterizzato i beni culturali siciliani, comprese le opere della Fiumara d’arte, e non solo».

Manterrà il suo proposito? È vero che già un volta Presti ha ceduto alle lusinghe della politica. E proprio su invito dell’amico di lungo corso, il governatore della regione Sicilia. Alle scorse elezioni nazionali, infatti, Antonio Presti è stato candidato al Senato proprio con la lista il Megafono di Rosario Crocetta. Che Presti accetti oppure, come promette, rifiuti, la riserva dovrà essere sciolta a breve, entro il prossimo tre di aprile, quando il governatore riferirà le nuove nomine all’assemblea regionale siciliana.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«È più un no che un sì». Il mecenate messinese sembra deciso a non accettare la nomina ad assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia, poltrona lasciata vuota dal fisico nucleare Antonino Zichichi. Nonostante la proposta venga dall'amico governatore Rosario Crocetta, lo stesso che lo ha voluto candidato al Senato alle scorse politiche nella sua lista Il Megafono. «Non sono un uomo che ambisce al potere - spiega - ma alla bellezza»

«È più un no che un sì». Il mecenate messinese sembra deciso a non accettare la nomina ad assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia, poltrona lasciata vuota dal fisico nucleare Antonino Zichichi. Nonostante la proposta venga dall'amico governatore Rosario Crocetta, lo stesso che lo ha voluto candidato al Senato alle scorse politiche nella sua lista Il Megafono. «Non sono un uomo che ambisce al potere - spiega - ma alla bellezza»

«È più un no che un sì». Il mecenate messinese sembra deciso a non accettare la nomina ad assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia, poltrona lasciata vuota dal fisico nucleare Antonino Zichichi. Nonostante la proposta venga dall'amico governatore Rosario Crocetta, lo stesso che lo ha voluto candidato al Senato alle scorse politiche nella sua lista Il Megafono. «Non sono un uomo che ambisce al potere - spiega - ma alla bellezza»

«È più un no che un sì». Il mecenate messinese sembra deciso a non accettare la nomina ad assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia, poltrona lasciata vuota dal fisico nucleare Antonino Zichichi. Nonostante la proposta venga dall'amico governatore Rosario Crocetta, lo stesso che lo ha voluto candidato al Senato alle scorse politiche nella sua lista Il Megafono. «Non sono un uomo che ambisce al potere - spiega - ma alla bellezza»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]