Regionali, Leoluca Orlando battezza Arcipelago Sicilia «Micari sarà presidente. Crocetta? È storia conclusa»

Abolizione del voto segreto, riforma delle ex Province, riforma dei rifiuti, acqua pubblica e formazione professionale. Sono questi i cinque punti programmatici di Arcipelago Sicilia, la lista promossa dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a sostegno della candidatura di Fabrizio Micari alla presidenza della Regione.

Orlando prosegue in linea con le battaglie portate avanti negli ultimi anni da presidente dell’Anci Sicilia, in aperta opposizione al governo regionale, sostenuto dalla stessa coalizione che oggi scommette su Micari. «Un cambio di stagione», secondo Orlando, che sul governo uscente ammette: «Quell’esperienza è esaurita, diversamente avremmo avuto un altro candidato presidente, non questo».

«Ogni governo – sottolinea invece Micari – è una storia a sé. Oggi ereditiamo intanto un bilancio sano, che non è un dato da poco. Tra risorse comunitarie e fondi nazionali, ci sono 15 miliardi di euro. Sapete quanto si può fare? Abbiamo una sanità rimessa in piedi, a cominciare dalla rete ospedaliera, un telaio importantissimo che ci consentirà di fare stabilizzazioni, scorrimenti e concorsi. Certo, tanto va ancora fatto, ma è bene ricordare che in casa Savoia si comanda uno alla volta».

Alle polemiche sul governo della città, Orlando risponde difendendo il suo operato: «Io faccio il sindaco e voglio essere giudicato per cinque anni, non per un’ora – ribatte -. Fare il sindaco di Palermo significa anche preoccuparsi di avere un presidente della Regione che non sia né fascista né sfascista».

A chi invece taccia ancora Micari di scarsa popolarità, Orlando replica che il rettore «ha consenso e sarà il prossimo presidente della Regione perché sarà votato dalle persone che non l’hanno incontrato e che magari non lo incontreranno mai. Chi ha ancora la vecchia calcolatrice dei consensi – continua – è tagliato fuori dalla storia: Micari è il punto di sintesi tra consensi e consenso. Siamo qui per ribadire che occorre una svolta nella politica siciliana, una nuova vita della Regione, e la svolta si fa partendo dai programmi. I candidati devono essere a posto dal punto di vista etico e a loro chiederemo il certificato penale e i carichi pendenti».

Micari invece ha sottolineato che il programma sarà pronto nel giro di pochissimi giorni. «Crediamo di poterlo presentare la prossima settimana e si articolerà attorno a tre grandi temi: lavoro, diritti e territorio, in una cornice di trasparenza e legalità, gli stessi concetti che stanno alla base delle liste in primo luogo di Arcipelago Sicilia. L’idea di Arcipelago Sicilia mi piace perché si richiama al concetto della rete. Mi piace l’idea che una rete di persone, come in un arcipelago di territori, si interconnetta e crei questo grande sistema dove si lavora insieme». 

Il rettore palermitano va avanti: «Alla base del nostro programma ci sarà un obiettivo: realizzare un sistema per la nostra Regione ‘cool and safe’, che renda cioé la Sicilia attrattiva e sicura per gli investitori e di fronte al resto d’Europa – specifica Micari -. Parlo a quel 53 per cento di persone che non sono andate a votare alle elezioni del 2012, a loro voglio dare un messaggio di pragmatismo, concretezza e capacità di progettazione e gestione. Dare una prospettiva è ribaltare l’idea che in questa terra tutto deve cambiare affinché non cambi nulla».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il rettore palermitano si è presentato in conferenza stampa insieme al sindaco di Palermo, promettendo di presentare la prossima settimana il programma elettorale. Riferimenti anche alla pulizia delle liste: «Chiederemo ai candidati certificato penale e carichi pendenti». Sul governo uscente: «Lasciati conti in ordine»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]