I candidati alla presidenza per la lista Cento passi per la Sicilia e il centrosinistra da Trapani e Palermo hanno fatto i nomi di due figure lontane dalla politica istituzionale. Per l'esponente di sinistra, una figura legata alla ripartenza di un'impresa sequestrata a Cosa nostra, per il rettore palermitano l'ex ct del Settebello
Regionali, Fava e Micari presentano due assessori Mammo Zagarella a legalità, Campagna allo Sport
Nuove designazioni assessoriali per Claudio Fava e Fabrizio Micari. Il candidato alla presidenza per Cento passi per la Sicilia punta sull’esperienza di Gisella Mammo Zagarella per la delega alle politiche legali. Originaria dell’Agrigentino, è lei a essersi occupata della Calcestruzzi Ericina Libera, l’impresa confiscata nel 2000 al boss trapanese Vincenzo Virga. Si tratta del quinto nome fatto fa Fava per la propria giunta.
«Stiamo costruendo una squadra che vuole rispondere alle proposte che abbiamo offerto – ha affermato Fava oggi a Trapani nell’ambito del suo tour – e Gisella ci racconta di una Sicilia che c’è: la storia della Calcestruzzi Ericina, del modo in cui l’abbiamo strappata dalle mani della mafia e restituita a un’economia legale. È una vicenda che da un punto di vista simbolico ha una straordinaria forza». «Ho accettato con molto piacere la proposta dell’onorevole Fava – ha sottolineato Mammo Zagarella – perché parla di legalità nell’accezione più ampio del termine con un’attenzione particolare nei confronti dei beni confiscati, sull’utilizzo sociale degli stessi perché pensiamo che in Sicilia ancora ci sia tanto da fare». Dopo la tappa trapanese, Fava si sposta verso Castelvetrano. «Una piazza – ha sottolineato Fava – che va restituita a chi ci vive, non a chi ci specula o si sente padrone di quei voti o a chi crede che siano consegnati a un destino marginale o malato. Castelvetrano ha un’amministrazione sciolta per mafia. Vado lì per spiegare che spetta a loro riprendersi il buon nome di questa città in modo che non venga ricordata come la città di Messina Denaro, ma coma la città che ha rifiutato Messina Denaro».
Il candidato del centrosinistra, Fabrizio Micari, ha invece annunciato il nome di colui che andrebbe a ricoprire il ruolo di assessore allo Sport. Si tratta di Sandro Campagna. Ex giocatore e commissario tecnico della nazionale italiana di pallanuoto, Campagna ha dichiarato di essere pronto a fare la propria parte. «Mi auguro di poter dare un contributo di idee per la mia terra – ha detto -. C’è tanto da fare, a cominciare dalle infrastrutture e dalle società sportive che stanno alla canna del gas. La Regione deve fare molto di più. È importante anche per la sanità. Abbattendo dell’un per cento l’obesità giovanile – ha spiegato Campagna – si ridurrebbero drasticamente i costi».