Domenica e lunedì aperti i seggi per labrogazione parziale della legge sulla fecondazione assistita. In giro tra i ragazzi del Monastero per sapere cosa voteranno
Referendum: anche per gli studenti è conto alla rovescia
Ci siamo. Questo fine settimana si apriranno i seggi per far decidere alla nazione se abrogare o meno alcuni punti della legge che riguarda la fecondazione assistita. E lultima settimana in cui i comitati (quello per il sì e quello per lastensione) si fronteggeranno su una tematica che ha appassionato un po tutti, con i vari salotti televisivi e programmi radiofonici che ci spiegano perché sia giusto votare sì, non votare o votare contro. Ma i giovani che ne pensano?
Tra un esame e laltro, abbiamo deciso di chiedere ai ragazzi che frequentano i Benedettini cosa voteranno e se soprattutto – domenica e lunedì voteranno. Dopo liniziale diffidenza nei nostri confronti, ci hanno espresso la loro scelta.
La maggior parte dei nostri colleghi afferma che voterà per il si in tutti e quattro i quesiti ma nonostante manchi davvero poco, molti sono ancora indecisi. Lincertezza è tanta a causa della serietà di tale referendum, ma ci sono anche casi particolari come Marina a cui scoccia votare.
Anche lastensione raccoglie qualche consenso, vuoi per indecisione o per motivi religiosi, come per Anna che raccoglie linvito a non votare della Chiesa.
Tra i corridoi incontriamo anche lunica sostenitrice del no. Maria Grazia ci spiega come questa scelta sia dettata dalla paura di dare troppo potere alluomo ma al posto del non-voto preferisce dare direttamente il suo parere.
Nonostante si incontrino molti indecisi largomento è davvero sentito in facoltà. I sostenitori del si, del no e dellastensione sanno argomentare le loro scelte e ce ne parlano con grande serietà. Anche gli incerti, sebbene tali, mostrano di conoscere largomento. Solo una ragazza da noi intervistata ci ha lasciate perplesse. Alla domanda Voterai si, no o ti asterrai? sgrana gli occhi dicendo: Ma ci sarà un referendum?
Speriamo stesse scherzando