Red Bull District Ride: ruote ferme, emozioni accese

Si è concluso un evento che Catania difficilmente riuscirà a dimenticare. Un evento unico nel suo genere, un contest di riders da tutto il mondo che ha avuto come location il centro storico di Catania, scelto proprio per la bellezza delle sue vie. Il Red Bull District Ride ha inizialmente riscontrato lo scetticismo dei catanesi, pochi infatti gli spettatori del Sabato. Ma giusto il tempo di spargere la voce che le piazze che ospitavano alcune rampe del circuito si sono gremite all’inverosimile. Unica pecca dell’evento, la polizia che impediva al dj di passare musica forte. Lo speaker sembrava pregare le autorità per lasciar divertire il pubblico. Insomma, per un evento unico in Italia e nel mondo, la città tutta avrebbe potuto reagire in maniera più dignitosa.

Piacevole è stata la scoperta di uno sport incredibile e che riesce a far salire l’adrenalina anche negli spettatori. Evoluzioni incredibili fatte da ragazzini apparentemente normali ma che di normale hanno ben poco. Geniali nel loro coraggio e nella loro confidenza con la bici. I riders, ragazzi dall’età compresa tra i 16 e 27 anni, hanno quindi dato spettacolo senza risparmiarsi. Esibendo i migliori colpi dei loro repertori. Alcuni dei trick indimenticabili sono il Super Man (si lascia la bici e la si prende per il sellino e si ci mette in orizzontale) il back flip (si gira con la bici stile salto mortale), il front flip (salto mortale in avanti), il 360° (si gira con la bici lateralmente di 360°).

Alla fine però, nonostante il pubblico si fosse affezionato a un po’ tutti i riders, il vincitore è stato uno soltanto. Nessuno se lo aspettava visto che i favoriti Andreu Lacondequy e Lance McDermott – già vincitore sabato della gara di evoluzioni della Dainese – avevano fatto un percorso perfetto e senza sbavature. Addirittura l’inglese Lance è stato l’unico tra gli oltre 30 riders che ha fatto vedere ai catanesi un Front Flip (un’evoluzione incredibile in cui, invece di girare a testa in giù come quasi tutti i riders fanno, si gira su se stessi in avanti). Il vincitore è stato Paul Basegoitia, uno che a detta dello speaker ha “palle da toro”. Incredibile il suo trick sulle scale del Nievsky, dove ha impressionato in modo incredibile giudici e pubblico.  La conclusione del suo tracciato è stata spaventosa. Per l’ultimo salto di piazza Duomo, Paul ha sfoderato un trick a cui nemmeno lui credeva. Appena arrivato a terra infatti il ragazzo statunitense ha scaraventato il casco tra il pubblico e ha cominciato ad esultare come fosse già stato proclamato vincitore. Gridando “It’s unbelievable”.

Carmelo Greco

Recent Posts

Gli arresti nella casa di riposo a Caltanissetta. Anziani lasciati «in mezzo alla merda» e le sofferenze per le lacerazioni di un clistere

Un «desolante stato di abbandono e incuria» in cui gli anziani venivano «lasciati in mezzo…

2 ore ago

Omicidio Celesia, condannato a dodici anni l’imputato minorenne

Condannato a dodici anni di reclusione. Il giudice dell'udienza preliminare (gup) del Tribunale per i…

12 ore ago

A Palermo quasi 200 multe da 50 euro per chi guidava il monopattino elettrico senza casco

A Palermo sono state fatte 195 le multe a chi guidava un monopattino elettrico senza…

13 ore ago

Matteo Messina Denaro e le sue 15 identità. Intanto sono state ridotte le condanne per la sua amante e per il marito

Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio e Vito Accardo, ma anche Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono…

15 ore ago

Catania, la «regola dei tre giorni» per la restituzione delle auto rubate. Prezzi da 500 a 1500 euro

«La regola dei tre giorni». Era quella applicata dai malviventi, e già nota a chi…

16 ore ago

Catania, pranzo si trasforma in lite tra padre e figlio. Arrestato 58enne per maltrattamenti

Un pranzo in famiglia si è trasformato, a Catania, in una lite tra padre e figlio…

16 ore ago