Con un coltello di cucina in mano sarebbe sbucata fuori dai camerini e, con l’arma puntata, avrebbe minacciato la commessa di consegnarle tutto il denaro presente del registratore di cassa. La 25enne catanese è stata arrestata per il reato di rapina aggravata dai carabinieri che, allertati dalle dipendenti di un negozio di abbigliamento di una galleria commerciale, si sono recati sul posto nella serata di ieri.
Stando a quanto ricostruito finora nel corso delle indagini, la 25enne sarebbe entrata nell’attività commerciale nonostante le commesse l’avessero informata dell’imminente chiusura. La donna subito si sarebbe diretta nei camerini di prova. Sbucata improvvisamente fuori, avrebbe puntato il coltello da cucina (a punta e taglio della lunghezza di 24 centimetri) contro una delle commesse. L’altra, intanto, era andata ad avvisare il vigilantes e a chiamare il numero unico per le emergenze (112). Con l’arma puntata, la 25enne avrebbe minacciato di usarlo contro la commessa se non le avesse consegnato l’incasso.
Con i soldi in mano, la 25enne ha provato a scappare ma è stata bloccata all’ingresso del negozio dai carabinieri, che nel frattempo erano arrivati sul posto, e da una guardia giurata. La donna è stata trovata in possesso dell’arma bianca – che è stata sequestrata – e dei soldi che aveva appena rubato (565 euro) che sono stati restituiti alle dipendenti. La 25enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto, è stata portata alla casa circondariale di piazza Lanza a Catania.
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