Si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere i tre arrestati perché fortemente indiziati di essere stati gli autori del rapimento di un 17enne a Vittoria nel Ragusano. Gianfranco Stracquadaini, 50 anni (ex latitante coinvolto anche nel tentato omicidio di un ex collaboratore di giustizia), Stefano La Rocca, 23 anni, e Giuseppe Cannizzo, 40 anni, […]
Rapimento 17enne a Vittoria: i tre arrestati in silenzio davanti gip
Si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere i tre arrestati perché fortemente indiziati di essere stati gli autori del rapimento di un 17enne a Vittoria nel Ragusano. Gianfranco Stracquadaini, 50 anni (ex latitante coinvolto anche nel tentato omicidio di un ex collaboratore di giustizia), Stefano La Rocca, 23 anni, e Giuseppe Cannizzo, 40 anni, (difesi rispettivamente dagli avvocati Rosario Cognata, Matteo Anzalone e Alessandra Di Raimondo) hanno scelto la via del silenzio. I tre sono accusati in concorso tra loro di sequestro di persona a scopo di estorsione, furto aggravato, porto e detenzione illegale di armi da fuoco.
Il rapimento del 17enne
Era il 25 settembre quando un commando, con due autovetture, aveva raggiunto un 17enne, figlio di una famiglia molto facoltosa di Vittoria. Si tratta di commercianti nel settore della produzione e vendita di prodotti ortofrutticoli con un grosso giro di affari anche all’estero. Il ragazzo è stato rapito mentre stava assieme ad altri ragazzi nelle vicinanze della sua abitazione. Lo avevano chiamato per nome prima di caricarlo su una delle due macchine intimandogli di lasciare il telefono per evitare il tracciamento. Poi la fuga. Il 17enne, venne liberato dopo neanche 24 ore.
Il rilascio e le indagini
Dopo il rapimento, il 17enne di Vittoria è stato riconosciuto per strada da un amico, che lo ha preso a bordo della sua auto, dandogli il telefono per chiamare casa. I suoi erano già in Commissariato, perché gli agenti stavano approfondendo ogni aspetto della vita della famiglia. Ciò per raccogliere elementi utili alle indagini. Nel frattempo è arrivato il giovane accompagnato dal suo amico. ed è lì che l’amico portò il giovane.
Le indagini sono state avviate immediatamente dalla polizia di Vittoria, grazie all’allarme lanciato dagli amici del giovane alla Procura di Ragusa. Poi il fascicolo passò alla Procura distrettuale. Gli interrogatori erano stati fissati per la mattinata di oggi davanti al gip Luigi Barone e si sono svolti in modalità telematica.