Tranciati, all'interno dell'abitacolo dei mezzi, i cavetti destinati al funzionamento che gestisce il governo dei mini compattatori. Il primo cittadino e il presidente della società Roberto Dolce: «tendono non solo a danneggiare l’azienda e i suoi lavoratori ma anche la città e i cittadini»
Rap, manomesse centraline in quattro mezzi Il sindaco Orlando: «Gravissimo sabotaggio»
Manomesse stamattina le centraline di quattro mini compattatori all’interno dell’autoparco, a Brancaccio, della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. I mezzi erano stati consegnati dalla ditta che effettua la manutenzione per entrare in servizio nel pomeriggio.
Tranciati, all’interno dell’abitacolo dei mezzi, i cavetti destinati al funzionamento delle centraline elettriche che gestisce il governo dei mini compattatori. All’interno di uno dei mezzi è stato ritrovato anche un coltello probabilmente usato per l’atto di sabotaggio. Nei giorni scorsi ci sono stati rallentamenti sulla raccolta dei rifiuti proprio in alcune piccole vie del centro storico per la mancanza di questa tipologia di mezzi che oltre tutto da oggi avrebbero dovuto effettuare il recupero garantendo il normale servizio. Proprio due giorni fa il presidente della Rap aveva chiesto e ottenuto un intervento straordinario da parte della ditta manutentrice per assicurare nel minor tempo possibile la funzionalità del massimo numero dei mezzi per superare le criticità generatesi.
«Quanto accaduto è un fatto gravissimo di sabotaggio consapevole stante l’importanza che questi mezzi assumono per le loro caratteristiche nella raccolta dei rifiuti all’interno del centro storico per lo svuotamento dei cassonetti da 1100 litri – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e il presidente della Rap Roberto Dolce – Atti di questa portata vanno condannati e tendono non solo a danneggiare l’azienda e i suoi lavoratori ma anche la città e i cittadini deturpandone e compromettendone la vivibilità»