A sollevare perplessità sul bando che servirà a reclutare 46 nuovi dipendenti è stato ieri il consigliere Ugo Forello. «Non è necessario nessun passaggio in Consiglio», garantisce il numero uno della società che raccoglie i rifiuti
Rap, il presidente Caruso difende il piano assunzioni «Polemica sterile, fondamentale aumentare gli autisti»
«Al momento ci troviamo in una situazione per cui se vengono meno un paio di autisti, anche per una fisiologica malattia, salta un itinerario notturno. Quindi davvero queste polemiche non le comprendo». Risponde così il presidente di Rap Girolamo Caruso ai rilievi fatti ieri dal consigliere comunale di Palermo Ugo Forello in merito alla pubblicazione del bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 46 nuovi dipendenti, chiamati a condurre i mezzi per la raccolta dei rifiuti. Per partecipare bisognerà presentare la domanda entro fine settembre. Tempo entro il quale Forello spera che il Comune di Palermo come socio di Rap decida di stoppare l’iter. «Le criticità sono chiare e sono legate al fatto che queste assunzioni non è stato incluso nell’ultimo piano di fabbisogno del personale, senza contare che noi consiglieri non abbiamo neanche visto il piano industriale di Rap», dichiara il consigliere ex M5s e oggi Osa.
Per Forello, la questione di legittimità degli atti tira in ballo anche altro. «La Rap non è una società privata, dovrebbe presentare in Consiglio le iniziative che ha in mente di fare e consentire ai consiglieri di pronunciarsi – va avanti Forello -. Invece ci troviamo con un bando che arriva quando all’orizzonte ci sono le prossime elezioni amministrative, e così non vorrei che alla fine tutto non si trasformi in un’operazione elettorale». A questa ricostruzione replica a distanza il presidente di Rap: «Bisognerebbe capire semmai perché questo genere di questioni vengano sollevate in questo caso – ribatte Caruso -. E dico questo innanzitutto perché una cosa simile è stata fatta per gli autisti di Amat e per gli elettricisti di Amg Energia, e in entrambi i casi nessuno ha pensato di dover obiettare alcunché».
Secondo il presidente di Rap, rischi di illegittimità non ne esistono. «Queste assunzioni sono incluse nel piano del fabbisogno personale 2019-2021 e sono state approvate con una delibera di giunta comunale», va avanti Caruso. Che poi esclude la necessità che fosse neccessario un passaggio in Consiglio. «Non è previsto, chi pensa il contrario si sbaglia». Venerdì scorso il tema del bando è stato al centro di una seduta congiunta della prima e terza commissione consiliari. In quella sede Forello si è detto pronto a «trasmettere il tutto alla procura della Corte dei Conti», affermando che «di tale procedura la ragioneria generale (del Comune, ndr) non ha alcuna notizia».
Sul punto interviene anche il consigliere comunale pentastellato Antonino Randazzo. «Non sono d’accordo con il collega Forello, quelle assunzioni sono state inserite nell’ultimo piano approvato dalla giunta e il fatto che non sia ancora pronto il nuovo non comporta nessun problema – commenta Randazzo – Mentre per quanto riguarda l’ipotesi di una trovata elettorale, mi sento di dire che escludo che con 46 nuove assunzioni, peraltro fondamentali per arginare l’emergenza rifiuti, i palermitani possano dimenticare la scadente qualità dell’attuale amministrazione».