Il sacerdote nel 2014 era stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione. Ora viene di poco ridotta la pena, legata ai tentativi d'abuso ai danni di un minore risalenti agli anni dal 2005 al 2007. Gli approcci si sarebbero verificati anche a Gerusalemme
Randazzo, tre anni in appello per l’ex parroco Abusi su minore per don Enzo Calà Impirotta
Tre anni di reclusione è la condanna inflitta dalla prima Corte d’appello di Catania a padre Vincenzo Calà Impirotta, ex parroco della Basilica Santa Maria Assunta, la Chiesa Madre di Randazzo. L’uomo era finito sotto processo per aver tentato più volte, tra il 2005 ed il 2007, di abusare di un minorenne. Il sostituto procuratore generale, Rosa Miriam Cantone, aveva chiesto la conferma della condanna a quattro anni inflitta in primo grado col rito abbreviato dal giudice dell’udienza preliminare Flavia Panzano. La sentenza del 2014 prevedeva anche un risarcimento provvisionale di 20mila euro.
Le indagini del commissariato di Adrano vennero avviate dopo la denuncia della vittima, resa quando divento maggiorenne. In particolare il giovane raccontò di aver ricevuto particolari attenzioni da don Enzo anche durante un viaggio a Gerusalemme. Gli approcci, ripetuto in luoghi diversi tra cui la stessa chiesa randazzese, non sarebbero stati corrisposti dalla vittima.