Il primo cittadino Francesco Sgroi ieri, tramite un video-messaggio su Facebook, ha spiegato le mosse che l'amministrazione ha deciso di prendere per limitare la diffusione del virus. In provincia ci sono altri quattro comuni che preoccupano
Randazzo: quasi cento contagi, stop a mercato domenicale Sindaco: «Non possiamo più affidarci solo al buon senso»
La città di Randazzo vive una situazione critica dal punto di vista dei contagi da Covid-19. In meno di 24 ore i casi positivi sono passati da 66 a 97. Di questi due sono ospedalizzati. Una crescita che ha spinto il primo cittadino Francesco Sgroi a tenere stretti contatti per l’intera giornata con l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza e il governatore Nello Musumeci. L’obiettivo è quello di attuare misure necessarie per rallentare la diffusione dell’epidemia su tutto il territorio randazzese. Lo stesso Razza, nella riunione tenutasi venerdì mattina, in prefettura aveva annunciato che alla luce della valutazione sull’andamento epidemiologico, era pronto a proporre al presidente della Regione l’adozione di provvedimenti contenitivi per alcuni Comuni e aree caratterizzate da un numero elevato di contagi.
Cosi ieri pomeriggio Sgroi, al termine di un lungo colloquio con i vertici regionale e col commissario per l’emergenza Covid Pino Liberti, ha comunicato, attraverso un video-messaggio su Facebook, l’adozione di misure restrittive sul territorio di Randazzo, a partire da oggi e fino al prossimo 25 ottobre. Circa un migliaio le persone che in 15 giorni si sono sottoposte, in forma privata al tampone per appurare la positività al Covid. «Con questi dati non possiamo più affidarci al senso di responsabilità dei nostri concittadini – ha detto il sindaco – Dobbiamo adottare misure di contrasto per rallentare la diffusione. Al termine della settimana di restrizioni, qualora non ci fossero risultati soddisfacenti, ho concordato con l’assessore Razza – ha concluso Sgroi – uno screening di massa sull’intera popolazione». L’ordinanza sindacale prevede la sospensione del mercato domenicale per la giornata di oggi.
Anche altri comuni del Catanese sono tenuti sotto osservazione: a Misterbianco sono 63 i contagi, a Belpasso con 53, Mascalucia ne ha 47 e Paternò 49 casi. In quest’ultimo comune tra i contagiati è risultato positivo un ispettore della polizia municipale: avviato da subito la sanificazione del comando, cosi come i colleghi venuti a contatto con l’uomo saranno sottoposti a tampone. A Catania città sono oltre cinquecento le persone contagiate. Sul fronte controlli anti-Covid i carabinieri di Giarre, venerdì sera, hanno bloccato un banchetto nuziale in corso in un locale di Zafferana Etnea. Gli invitati erano 54 anziché 30 compre prevede l’ultimo Dpcm del 13 ottobre. I carabinieri, una volta riscontrata la violazione, hanno inflitto 400 euro di multa a carico del titolare del locale, nonché l’immediata chiusura dello stesso per la durata di cinque giorni.