In manette è finito il 37enne Marco Portale. Sorpreso durante una perquisizione del carabinieri nel suo fondo agricolo in contrada Murazzorotto. Armi e munizioni erano custodite all'interno di camere d'aria e bidoni in plastica interrati
Randazzo, nascondeva un arsenale nell’ovile Trovate anche marijuana e un metal detector
Una pistola revolver con matricola abrasa, un fucile sovrapposto calibro 12, un fucile semiautomatico marca Breda con matricola abrasa, 300 grammi di droga, un metal detector perfettamente funzionante e centinaia di cartucce. Questo l’arsenale che custodiva, nel suo ovile in contrada Murazzorotto nel territorio di Randazzo, Marco Portale. Il 37enne è finito in manette, e condotto in una cella della casa circondariale di piazza Lanza, dopo una maxi perquisizione dei carabinieri della compagnia locale, affiancati da quelli dello squadrone Cacciatori di Sicilia.
Armi e munizioni erano nascoste in alcune camere d’aria, poste all’interno di bidoni sotterrati. Nei prossimi giorni tutto l’arsenale verrà spedito ai Ris di Messina per le dovute verifiche. L’obiettivo dei militari è quello di capire se pistole e fucili siano stati utilizzate in passato per eventi criminosi.
Quella di oggi è soltanto l’ultima operazione che in questi giorni riguarda il territorio di Randazzo. Di recente, infatti, sono stati diversi i blitz che hanno portato allo scoperta di numerose piantagioni di marijuana.