Raid a Falcone, al Nautico murales ricorda stragi ’92  «Una felice casualità accolta con grande entusiasmo»

Un murales raffigurante i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino campeggia su una parete dell’istituto Nautico di Palermo. All’indomani del raid vandalico che ha colpito prima una scuola del quartiere Zen, dove un busto raffigurante il giudice Falcone è stato fatto a pezzi e utilizzato per sfondare la vetrata della porta d’ingresso, poi uno striscione è stato bruciato alla scuola Alcide De Gasperi, questa nuova iniziativa, sebbene casuale nella tempistica, ha ora assunto un significato simbolico più forte, come spiega la vicepreside dell’istituto, Antonella Giordano: «È stata una scelta presa tempo fa dalla città metropolitana, che ha l’autorità sull’edificio, ma abbiamo subito condiviso questa bellissima iniziativa – spiega – ci siamo lamentati in passato per i cartelloni pubblicitari che hanno campeggiato sulle mura della scuola, da qui la decisione: ora ci fa un immenso piacere come scuola portare in alto un simbolo cosi forte e in un punto di grande visibilità della città, di fronte alla Cala, è una causalità felice che questa manifestazione si compia all’indomani di due raid vandalici contro i giudici Falcone e Borsellino in due scuole, è un’ottima risposta accolta con grande entusiasmo da tutti».

Le foto del murales stanno diventando virali su Facebook, dove in tanti le hanno condivise in segno di risposta agli sfregi di ieri: «Mentre c’è qualche indegno che cerca di infangare la memoria di due Grandi e umiliare la nostra città, dall’altro lato c’è chi sta realizzando un enorme murales, alla Cala, in memoria del 25/mo anniversario» ha scritto sul social network il consigliere comunale Ottavio Zacco. «Il segnale per noi più allarmante è che ad essere vandalizzata sia stata una scuola. Ci sono altre realtà nel quartiere Zen di Palermo che nessuno colpisce, come il campetto da calcio che anzi viene difeso dalla gente del quartiere, e del quale tutti si prendono cura, senza ricorrere a muri e barriere. Forse andrebbe ripensato e rilanciato il rapporto tra l’istituzione scolastica e lo stesso quartiere». Cosi Mariangela Di Gangi, presidente del Laboratorio Zen Insieme, all’indomani del raid vandalico che ha colpito la scuola dello Zen di Palermo

Ieri in serata un altro episodio, alla scuola Alcide De Gasperi, dove a essere preso di mira è stato uno striscione bruciato raffigurante i i volti dei giudici Falcone e Borsellino. «Aspettiamo di capire se i due episodi su cui ora indaga la Procura sono connessi – spiega Di Gangi – sembrerebbe di no, ma è giusto non abbassare mai la guardia. Un po’ meno giustificabile associare un episodio ai pregiudizi legati ai problemi del quartiere. Per le nostre bambine e per i nostri bambini Giovanni Falcone è una figura positiva e importante, è anche un loro patrimonio. Sappiamo che lo diventa ancora di più quando riusciamo ad affiancare alla memoria di questa figura un percorso di rivendicazione di diritti e giustizia sociale, che non faccia pensare al magistrato come a un eroe, ma a un modo diverso di essere cittadini e cittadine”.

«Alla parola sicurezza, associata a ulteriori guardiani e barriere preferiamo cancelli aperti e accoglienti – prosegue la presidente di Zen Insieme – servono piuttosto misure di contrasto alla povertà e scuole aperte, per questo ci mettiamo a disposizione delle istituzioni, come quella scolastica, confrontiamoci con il quartiere e le associazioni, affrontiamo assieme il significato di un gesto grave che ha attaccato un simbolo prezioso e pensiamo alle azioni da promuovere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

All'indomani dello sfregio che ha colpito una scuola del quartiere Zen, dove un busto raffigurante il giudice è stato fatto a pezzi e utilizzato per sfondare la vetrata della porta d’ingresso, questa nuova iniziativa, sebbene casuale nella tempistica, ha ora assunto un significato simbolico più forte: «Risposta accolta con grande entusiasmo»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]