E' già il secondo incidente nelle acque della Sicilia per il presidente di Ferrari. Dopo la perdita di due dita da parte dello skipper del suo Marhaba - in arabo benvenuto -, questa volta è toccato a Lupo, tre anni, essere trasferito d'urgenza all'ospedale etneo dopo essersi rovesciato addosso una pentola di acqua bollente. «È vigile e sta bene - fanno sapere i medici - Ma i tempi del ricovero sono da verificare»
Ragusa, si ustiona il figlio di Montezemolo Trasportato dallo yacht al Cannizzaro etneo
Vacanze siciliane da dimenticare per il presidente di Ferrari – ex capo di Confindustria e vice di Unicredit, tra le altre cariche – Luca Cordero di Montezemolo. Dopo l’incidente di qualche giorno fa che ha coinvolto un suo collaboratore, stavolta è toccata a Lupo, il figlio di tre anni, la corsa di urgenza verso l’ospedale Cannizzaro di Catania per ustioni. Il bambino si sarebbe rovesciato addosso una pentola di acqua calda, ieri, mentre si trovava sullo yacht Marhaba del padre ormeggiato nel porto di Marina di Ragusa. Un incidente che segue di pochi giorni quello accaduto allo skipper dell’imbarcazione di 33 metri: l’uomo, il 12 agosto, ha perso due dita della mano destra mentre abbassava la scaletta di poppa del Marhaba – in arabo benvenuto – in navigazione al largo di Stromboli, alle isole Eolie.
In entrambi i casi, le vacanze dell’imprenditore bolognese sono state interrotte da due corse d’urgenza verso l’ospedale Cannizzaro etneo. Dopo l’ultimo incidente, il bambino presentava ustioni di secondo grado in circa il dieci per cento del corpo. Subito trasportato al pronto soccorso di Ragusa, da lì Lupo è stato poi trasferito nel centro gravi ustionati etneo. Dove adesso si trovano anche Montezemolo e la moglie Ludovica Andreoni. La seconda volta in pochi giorni, dopo che l’imprenditore aveva già raggiunto l’ospedale catanese in elicottero al seguito del suo skipper, subito sottoposto a un intervento chirurgico.
Le condizioni del bambino non sono gravi, ma l’equipe del centro etneo preferisce tenere sotto controllo il piccolo paziente ancora per qualche giorno. «È vigile e sta bene – fanno sapere dal Cannizzaro – Il bambino ha riportato ustioni di primo e secondo grado che interessano l’emitorace sinistro, il braccio sinistro e una piccola parte del dorso». «Da domani saranno praticate le prime medicazioni volte alla guarigione delle lesioni – spiega Giorgio Stracuzzi, direttore del centro che ha in cura Lupo Cordero di Montezemolo – I tempi del ricovero sono da verificare, ma comunque saranno contenuti nell’arco di alcuni giorni».