La polizia ha arrestato Cliford Idemudia e Godspower Palmer, entrambi di origini nigeriane. L'indagine è scaturita dopo uno sbarco a fine marzo a Pozzallo. Alcune giovani hanno raccontato di di avere subito il Ju Ju. Avrebbero dovuto ricompensare un connazionale in Italia. Coinvolta una donna al momento irreperibile
Ragusa, migranti reclutate per diventare prostitute Rito esoterico per vincolarle a pagare 35mila euro
Due persone di origine nigeriane sono state arrestate dalla polizia di Ragusa, su disposizione della Dda di Catania, perché accusate – insieme a una terza persona, una donna, al momento irreperibile – di associazione finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Si tratta di Cliford Idemudia, 48 anni, e Godspower Palmer, di 31.
L’indagine è nata dopo uno sbarco avvenuto nel porto di Pozzallo a fine marzo, nel corso del quale sono state segnalate diverse donne di giovane età. Ascoltate dal personale le ragazze hanno raccontato di avere subito un rito esoterico – denominato Ju Ju – con la quale si impegnava a pagare 35mila euro alla persona che l’avrebbe accolta in Italia. Quest’ultima è stata indicata dalle donne come «il fratello del pastore».
Dalle indagini è emerso che Idemudia, a suo dire, avrebbe iniziato il business illecito del reclutamento di future prostitute dal 1999. Per i due indagati, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo, con l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.