La ripartizione dei seggi resta vincolata all'esito del secondo turno che vedrà protagonisti il cinquestelle Antonio Tringale e il candidato di centrodestra Peppe Cassì. Nel caso in cui a vincere fosse il M5s, al Pd e alla lista Ragusa Prossima di Giorgio Massari andrebbe un posto in più
Ragusa, gli eletti certi al consiglio comunale I due eventuali scenari dopo il ballottaggio
Due scenari diversi che reggeranno per le prossime settimane, influenzando i ragionamenti di quelle liste che al primo turno hanno superato il cinque per cento e che adesso dovranno scegliere – ufficialmente o informalmente – da che parte stare al ballottaggio. Se con il cinquestelle Antonio Tringali, per allungare a dieci anni l’amministrazione del Comune di Ragusa da parte del Movimento, o se appoggiare Peppe Cassì, volto della coalizione di centrodestra che punta a spodestare il partito di Di Maio dal palazzo di città.
A essere interessati alla disputa sono chiaramente tutti gli elettori ragusani, ma tra loro in maniera particolare quei consiglieri che vedono il proprio destino appeso alla vittoria di uno o dell’altro dei candidato. Al momento, infatti, sono due gli scenari possibili. La ripartizione avverrà tenendo conto della legge elettorale, che prevede una ripartizione proporzionale tra le liste che hanno superato lo sbarramento, ma anche un premio di maggioranza per la coalizione vincitrice.
Nel primo caso, se a vincere fosse Tringali, al Movimento 5 stelle andrebbero 14 seggi, uno spetterebbe per legge allo sconfitto Cassì, tre alla sua lista Cassì Sindaco, altrettanti al Partito democratico, due a Ragusa prossima, che ha sostenuto la candidatura di Giorgio Massari, e uno a Insieme, unica lista a superare lo sbarramento tra quelle presentate da Maurizio Tumino. Qualora invece il risultato del primo turno venisse ribaltato e a spuntarla fosse Cassì, la ripartizione dei seggi in consiglio comunale sarebbe la seguente: 14 alla lista Cassì Sindaco, un seggio a Tringali, cinque al Movimento 5 stelle, due al Partito democratico e uno ciascuno a Insieme e Ragusa prossima.
Guardando ai risultati venuti fuori dalle urne, i due consigli comunali sarebbero così costituiti:
Vittoria Tringali
Federico Zara (M5s), Sergio Firrincieli (M5s), Alessandro Antoci (M5s), Giovanni Gurrieri (M5s), Filippo Spadola (M5s), Luigi Martorana (M5s), Gianluca Leggio (M5s), Marco Biazzo (M5s), Graziella Croce (M5s), Simona Raniolo (M5s), Roberto Lo Frano (M5s), Elisea Carbone (M5s), Sebastiano Zagami (M5s), Maria Memoria (M5s), Giuseppe Cassì (candidato sindaco sconfitto), Salvatore Cilia (Cassì Sindaco), Maria Malfa (Cassì Sindaco), Giovanna Cilitra (Cassì Sindaco), Mario Chiavola (Pd), Mario D’Asta (Pd), Giovanni Lauretta (Pd), Giuseppina Cavalieri (Ragusa Prossima), Rosario Antoci (Ragusa Prossima), Giorgio Mirabella (Insieme).
Vittoria Cassì
Salvatore Cilia (Cassì Sindaco), Maria Malfa (Cassì Sindaco), Giovanna Cilitra (Cassì Sindaco), Raimonda Salamone (Cassì Sindaco), Fabrizio Ilardo (Cassì Sindaco), Luigi Rabito (Cassì Sindaco), Sergio Schininà (Cassì Sindaco), Fabio Bruno (Cassì Sindaco), Andrea Tumino (Cassì Sindaco), Giovanni Occhipinti (Cassì Sindaco), Daniele Vitale (Cassì Sindaco), Luca Rivillito (Cassì Sindaco), Concetta Raniolo (Cassì Sindaco), Giovanni Mezzasalma (Cassì sindaco), Antonio Tringali (candidato sindaco sconfitto), Federico Zara (M5s), Sergio Firrincieli (M5s), Alessandro Antoci (M5s), Giovanni Gurrieri (M5s), Filippo Spadola (M5s), Mario Chiavola (Pd), Mario D’Asta (Pd), Giuseppina Cavalieri (Ragusa Prossima), Giorgio Mirabella (Insieme).