Ragusa, donna 66enne uccisa nella sua abitazione Trovata col cranio fracassato, nota nella parrocchia

Una donna di 66 anni è stata uccisa questa sera a Ragusa. La vittima è Maria Zarba, molto nota nel quartiere dove viveva, al centro del capoluogo ibleo, perché era una ministra straordinaria della Comunione nella cattedrale San Giovanni Battista, dove svolgeva un servizio alla comunità cristiana, ai sacerdoti e ai diaconi durante la liturgia e nelle altre celebrazioni di preghiera.

Il corpo della donna, in una pozza di sangue e con il cranio fracassato, è stato trovato nell’abitazione di via Giambattista Odierna dal nipote che ha dato l’allarme. I vicini hanno sentito le grida di dolore del giovane. Inutili i soccorsi del 118. Quando gli operatori sono arrivati, hanno accertato che la 66enne era già morta. 

Negli uffici della squadra mobile sono in corso gli interrogatori del marito della donna, di altri familiari, vicini e conoscenti, al fine di ricostruire la personalità della vittima e le sue frequentazioni. La polizia scientifica sta effettuando i rilievi nell’abitazione di via Giambattista Odierna, per accertare la dinamica dell’accaduto e trovare elementi utili alle indagini, che sono coordinata dalla sostituta procuratorice Giulia Bisello.


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