Ragusa, dipendenti ex Provincia proseguono la protesta Fondi congelati, consegnano tessere elettorali al prefetto

Niente da fare, da Palermo non arriva alcuna garanzia e la protesta non si ferma. I dipendenti dell’ex provincia regionale di Ragusa, che venerdì scorso sono saliti sul tetto degli uffici di viale del Fante per chiedere che venga scongiurato il dissesto finanziario e di poter continuare a lavorare con la certezza dei loro stipendi, rimangono riuniti in assemblea permanente.

Per ore hanno atteso l’esito dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio tra il commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, e il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sul tavolo la situazione relativa ai trasferimenti regionali. I dipendenti vogliono garanzie sul finanziamento nell’ambito dei 21,5 milioni assegnati alle ex province in sede di assestamento di bilancio, ma Crocetta ha deciso di sospendere il decreto di riparto di tale somma, assegnata con la manovra finanziaria aggiuntiva dello scorso 11 agosto, decisa dall’Ars in sede di assestamento di bilancio, per procedere ad una verifica dei dati forniti dai nove enti siciliani e ricalcolare tutto.

Al momento, quindi, nessuna certezza, e i dipendenti riuniti in assemblea permanente ad oltranza nella sala convegni del Palazzo della Provincia hanno deciso di proseguire nella protesta, che ha vissuto un altro momento molto delicato quando sono stati consegnati i certificati elettorali al Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi.

Al Libero consorzio di Ragusa una precedente delibera della giunta di governo aveva assegnato appena 1,3 milioni, cifra che non consentirebbe di evitare il dissesto finanziario. I dipendenti annunciano forme di protesta eclatanti sino a quando la giunta di governo non emetterà un provvedimento di stanziamento dei fondi necessari per consentire il pareggio di bilancio e la sua approvazione.

Lapidaria, in tal senso, la presa di posizione del governatore Crocetta, affidata ad un comunicato di poche righe. «La giunta regionale – si legge – a parziale modifica della precedente delibera, al fine di definire il quantum da distribuire ad ogni singolo consorzio, ha revocato la tabella di attribuzione di risorse già approvata nel corso della giunta precedente, dando mandato al dipartimento Autonomie locali di quantificare le esatte somme da erogare».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]