Cesare Rugnetta, 36 anni, celibe e senza figli, è morto il 20 marzo scorso nel carcere di Ragusa. In quanto tossicodipendente era stato preso in cura dal Sert e assumeva dosi di metadone per la disintossicazione
Ragusa, aperta inchiesta sulla morte di un detenuto Autopsia dopo la denuncia dei genitori del 36enne
La Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta sulla morte di Cesare Rugnetta, 36 anni, celibe e senza figli, avvenuta il 20 marzo scorso nel carcere di Ragusa.
L’uomo stava scontando un residuo di pena e in quanto tossicodipendente era stato preso in cura dal Sert e assumeva dosi di metadone per la disintossicazione. I genitori dell’uomo hanno presentato denuncia contro ignoti per fare chiarezza sul caso.
Un atto dovuto che mira a far luce sulle cause che hanno provocato l’arresto cardiocircolatorio del detenuto. Il sostituto procuratore Monica Monego ha disposto l’autopsia sul corpo di Rugnetta, che è stata eseguita venerdì, all’obitorio del cimitero di Ragusa Ibla, dal medico legale Walter Di Mauro.ù
(Fonte: Ansa)