Il partito democratico torna a chiedere un nuovo governo
Raciti (PD) a Crocetta: “Non basta l’antimafia”
IL PARTITO DEMOCRATICO TORNA A CHIEDERE UN NUOVO GOVERNO
Il segretario regionale del PD, Fausto Raciti, torna a suonarle al Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. E a ribadire la posizione del suo partito che chiede, senza se e senza ma, un rimpasto radicale e immediato della Giunta regionale.
Lo fa dal palcoscenico dell’assemblea regionale del PD, andata in scena oggi a Palermo, che lo ha uffcialmente consacrato segretario regionale:
”Nel corso dei mesi le difficolta’ si sono fatte via via piu’ grandi e piu’ evidenti, come piu’ evidente si e’ fatto il rischio di un isolamento del governo nei confronti di segmenti sempre piu’ larghi della societa’ siciliana: non bastera’ l’impegno antimafia a mascherare le difficolta”.
“Serve insomma – ha detto Raciti – senza rinnegare i passi in avanti, pure importanti, di questo primo anno, segnare un momento di svolta profonda nei rapporti con la società siciliana, da un lato, in quello con le altre istituzioni, prima di tutto l’assemblea regionale dall’altro. Non c’è infatti progetto riformatore che possa camminare senza consenso nella società e senza costruire consenso all’interno degli altri spazi istituzionali”.
Una bacchettata anche al correntismo che domina il suo partito:
“Le fragilità del Partito Democratico in questi quindici mesi hanno trovato corrispondenza nelle debolezze del Governo. L’illusione delle correnti di potere fare meglio da sé, in un continuo gioco di specchi e la debolezza del PD hanno trovato un corrispettivo nell’idea del Governo del presidente, chiamato dal popolo non ad esprimere e condividere un programma di governo, non ad assumere la responsabilità di indirizzo, ma a sostituire, nei fatti, i partiti e la Giunta regionale”.
Insomma, sostiene il segretario del PD siciliano, “la soluzione non può essere né un rimpastino, né la semplice stesura di un documento. La Sicilia ha bisogno di un governo nuovo e di partiti che si facciano fino in fondo carico di garantire il rapporto con le forze sociali e la società siciliana”.
L’Assemblea del PD (300 componenti) ha approvata all’unanimità la relazione del segretario regionale. Nel corso dei lavori sono stati eletti anche il Presidente dell’Assemblea, Marco Zambuto; il Tesoriere regionale, Salvatore Alessandro e i cento componenti la Direzione regionale, oltre quelli di diritto.
Eletta anche la Commissione regionale di garanzia, che sarà composta da: Francesco Todaro, Giovanni Bruno, Enzo Di Girolamo, Calogero Pumilia, Domenico Vannò, Antonino Vassallo e Toni Costumati.
Del Comitato regionale di tesoreria fanno parte: Antonio Scordi, Domenico Pirrone, Ileana Ricciardello, Luigi Veneziano.
Con l’assemblea di oggi e l’elezione di tutti gli organismi regionali si è concluso l’ iter congressuale del Partito Democratico.