Raccolta rifiuti, Belpasso dice addio alle Ato «Ognuno paga in base a quanto differenzia»

«Ci lasciamo la gestione fallimentare ed improduttiva delle Ato (Ambiti territoriali ottimali), andiamo avanti da soli con una gestione comunale». Ad annunciarlo il sindaco di Belpasso Carlo Caputo che nei mesi scorsi, lavorando in stretta collaborazione con gli uffici comunali, ha lanciato la nuova gara per il servizio di raccolta e gestione differenziata dei rifiuti. La proposta è rivoluzionaria perché annovera alcuni elementi di notevole convenienza per i cittadini: tariffa puntuale innanzitutto, cioè ogni fruitore pagherà in base a quanto differenzia. L’utente avrà inoltre i suoi contenitori con codice a barre e potrà determinare autonomamente e con precisione l’importo della tassa da corrispondere.

Il capitolato d’appalto comprende il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti urbani differenziati ed indifferenziati, che è già stato espletato e annovera anche i servizi di igiene ambientale del Comune dell’Aro (Ambito di raccolta ottimale) Belpasso. «Si tratta di una vera rivoluzione – afferma Caputo- siamo usciti dopo anni da un circuito che ci stava stretto, quello degli Ambiti territoriali ottimali. Adesso sarà il Comune a gestire il servizio». L’importo complessivo posto a base di gara, per sette anni, è pari a 18 milioni e duecentomila euro. Il servizio annuo è pari a due milioni e seicentomila euro. Il Comune si prefigge l’obiettivo di raggiungere entro il 31 dicembre 2015, come raccolta differenziata, la percentuale del 65 per cento. Con la prospettiva di raggiungere l’anno successivo, entro il 31 dicembre, il 70 per cento. Per la fine del 2018 si punta ad avere una percentuale di differenziata dell’80 per cento.

«Il nuovo sistema comporterà molti cambiamenti – spiega il sindaco – e presto informeremo la città in modo dettagliato. I cittadini dovranno essere pronti a recepire il nuovo servizio, dovranno capirne i vantaggi economici ed ambientali. Ho la presunzione di affermare, avendo studiato altri contesti simili, che questo bando di gara è uno dei migliori pubblicati in Italia e farà certamente da modello per molti Comuni».

Tra le iniziative innovative lanciate dall’amministrazione anche quella del doposcuola pubblico per gli alunni delle elementari e medie appartenenti alle famiglie meno abbienti: «Abbiamo pensato – spiega ancora Caputo – di costituire un servizio rivolto agli alunni provenienti da famiglie con reddito basso: è un’opportunità di crescita in più per chi sta davvero patendo questa grave fase di crisi economica. L’idea, la cui realizzazione è allo studio del settore Servizi sociali, è inoltre quella di far curare il doposcuola pomeridiano da neo laureati dell’Università di Catania, sotto forma di stage: in questa maniera – conclude il primo cittadino – oltre a fornire un servizio gratuito sarà possibile dare un piccolo compenso e un’opportunità di crescita professionale ai giovani laureati del nostro territorio».

L’iter formale è già stato avviato con la pubblicazione dell’invito a fare apposita domanda da parte delle famiglie, con una massiccia risposta da parte dei cittadini. Nelle prossime settimane sarà redatta, sulla base dei criteri di certificazioni dell’Isee, la graduatoria degli aventi diritto e sarà pubblicato un avviso per la presentazione di domanda da parte di giovani che abbiano conseguito la laurea negli ultimi due anni.


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Al via una gestione innovativa di raccolta differenziata: «Il nuovo servizio comporterà molti cambiamenti positivi - racconta a CTzen il sindaco Carlo Caputo - I cittadini dovranno essere pronti a recepire il nuovo sistema e dovranno capirne i vantaggi economici ed ambientali. Questo bando di gara è uno dei migliori pubblicati in Italia e sicuramente diventerà modello per molti Comuni»

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