È accusato di aver fatto irruzione negli uffici comunali di Vizzini, nel Catanese, e di aver minacciato un’impiegata puntandole delle forbici alla gola. Obiettivo: ottenere dei soldi che avrebbe preteso come sussidio. I carabinieri hanno arrestato in flagranza Giuseppe Prossimo, 28 anni, per tentata estorsione, minacce e ingiurie.
L’uomo ha fatto irruzione nel palazzo comunale ieri mattina, dirigendosi verso la segreteria del sindaco. Bloccato dalla dipendente, si sarebbe scagliato contro di lei perché avrebbe chiesto del denaro contante. Al culmine della discussione, avrebbe afferrato le forbici. I colleghi che hanno assistito alla scena hanno allertato carabinieri e vigili urbani. I militari hanno disarmato Prossimo, arrestandolo.
Il giovane già nel 2010 era stato bloccato dalle forze dell’ordine perché protagonista di una scena simile. L’uomo è ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.
Stamattina un uomo è morto in un incidente stradale vicino allo svincolo Messina Centro dell'autostrada A20 Messina-Palermo.…
Dopo aver comprato la compagnia aerea Air Connect, Aerolinee Siciliane comunica «l'acquisizione del 49 per…
«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…
Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…
La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…
«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…