Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra: questi sconosciuti

di Claudia Corbari

“Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra: che differenza c’è? … tanto tutti e tre si occupano dei problemi mentali della gente!”

Queste tre figure professionali si occupano di analizzare i lati più profondi della mente dell’uomo, e sfruttano le proprie conoscenze e i propri strumenti al fine di risolvere un problema presentato da un committente. Un’attività tanto profonda quanto sensibile che genera nell’opinione comune una spinta di curiosità e, talvolta, un sentimento di timore.

Ma analizziamo meglio la questione.

Quali sono le differenze tra le tre figure professionali che si occupano della mente degli individui? E poi, quali sono le cause che stanno alla base del timore che talvolta suscitano nella gente comune?

Sono una psicologa palermitana e, da libera professionista, collaboro con alcune farmacie.

Questo articolo nasce dal desiderio di mettere per iscritto ciò che quotidianamente spiego ai clienti che, guardandomi con il camice ed il cartellino con la dicitura psicologa, mi chiedono: “e lei che ci fa in farmacia?”. E ancora: “E quindi in cosa consiste il suo lavoro?”. E aggiungono: “Tutti avremmo bisogno dello psicologo! Io, per esempio, ho pensato tante volte di andare a fare alcune sedute, ma non sono malata, il percorso dura anni, costa troppo e poi, dottoressa, non voglio prendere tutti quegli psicofarmaci che prescrivete”.

Sembrerà assurdo, ma ogni giorno mi trovo a spiegare la differenza tra le tre figure professionali cercando di chiarire le idee a coloro i quali decidono di non rivolgersi allo psicologo a causa di convinzioni errate.

La farmacia è diventata per me un’ottima palestra per comprendere quali sono alcune delle esigenze dei clienti e attribuire un significato reale al timore che questi hanno.

D’altro canto, chi andrebbe da uno specialista con la sola consapevolezza di essere rimpinzato di psicofarmaci senza alcun criterio e sapendo, tra l’altro, di dover iniziare un percorso che durerà a vita senza avere la certezza di poter risolvere i propri problemi?

Beh, mettersi dal punto di vista di chi non conosce le differenze tra gli specialisti del settore permette di comprenderne l’atteggiamento di chiusura.

Dunque, facciamo un po’ di chiarezza.

Il termine psicologia deriva dal greco psyché (????) = spirito, anima e da logos (?????) = discorso, studio e, quindi, letteralmente indica lo studio dello spirito o dell’anima.

Lo psicologo è uno specialista che utilizza strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione e di riabilitazione, nonché il sostegno in ambito psicologico; i destinatari del suo intervento possono essere i singoli, i gruppi, gli organismi sociali e le comunità.

In termini pratici, con il singolo cliente lo psicologo può occuparsi di consulenze e di sostegno psicologico; quest’ultimo è un intervento non terapeutico rivolto a coloro che vivono un momento di crisi o di disagio personale, ma che non presentano un quadro clinico tale da necessitare di intervento terapeutico.

Per andare dallo psicologo, infatti, NON bisogna necessariamente essere malati! È per questo che utilizzo la parola cliente e non paziente.

Un percorso di sostegno psicologico della durata di dieci/dodici sedute può, in alcuni casi, essere sufficiente per la risoluzione di problematiche personali mediante la scoperta o la ri-scoperta di risorse che permettono l’adattamento ad una situazione o la risoluzione di problemi.

Lo psicoterapeuta ha come obiettivo quello di curare disturbi psicopatologici di diversa gravità e che possono quindi riguardare il disagio personale così come una sintomatologia più grave. Tali disturbi possono manifestarsi con sintomi nevrotici o psicotici e, nei casi più gravi, possono provocare uno stato di malessere tale da bloccare lo sviluppo individuale ed avere forti ripercussioni nella relazioni interpersonali.

Il percorso psicoterapeutico è tendenzialmente più lungo rispetto a quello psicologico in quanto prevede un percorso analitico volto a comprendere le motivazioni profonde del malessere del soggetto.

Né lo psicologo, né lo psicoterapeuta possono prescrivere psicofarmaci, pertanto il loro intervento si baserà sull’utilizzo di tecniche e strumenti che si servono del dialogo e della relazione come strumento di cura.

Ma allora chi prescrive gli psicofarmaci? Lo psichiatra è l’unico dei tre specialisti a poterli prescrivere.

Ecco dunque dove sta la differenza: la psichiatria, rispetto alla psicologia clinica, si orienta maggiormente verso l’identificazione dei disturbi mentali come conseguenti di un funzionamento anomalo a livello fisiologico del sistema nervoso centrale e, per tale ragione, può far ricorso agli psicofarmaci.

È da intendersi che, talvolta, sia necessaria una collaborazione tra i professionisti (soprattutto tra psicoterapeuta e psichiatra) per la cura di patologie o di disturbi che creano gravi compromissioni del funzionamento mentale e sociale del soggetto.

Quando si vive un disagio e si è motivati a chiedere aiuto ad un professionista della salute mentale, la soluzione non dovrà essere quella di rinunciare a priori, ma di comprendere quale professionista faccia al proprio caso e rivolgersi ad esso.

Prendersi cura di sé è infatti il miglior modo per migliorare la propria qualità della vita!

Per contattare la Dott.ssa Claudia Corbari, inviare una email al seguente indirizzo:

corbariclaudia@gmail.com

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]