Foto di Franco Assenza

Provinciale 11, dopo l’incidente in cui è morta una bimba: «Diversi schianti contro il muro di casa mia ma nessuno interviene»

Tragedia della strada questa mattina, poco dopo le otto, sulla provinciale 11, appena fuori l’abitato di Niscemi, in provincia di Caltanissetta. In un incidente ha perso la vita la piccola Aurora Pitino, 9 anni, e ha lasciato gravemente feriti la madre, 36 anni, e i suoi due fratellini, di 7 e 4 anni. La mamma stava accompagnando i bambini a scuola come ogni giorno. All’uscita di una curva l’auto, forse per una distrazione, forse per un guasto o una fatale perdita di controllo, ha iniziato a sbandare, finendo in testacoda. L’impatto è stato devastante: il lato passeggero dell’auto è finito contro l’angolo di un muretto. Dopo lo scontro Aurora – che sedeva davanti proprio accanto alla mamma – è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, finendo diversi metri più in là sullo sterrato. A pochi passi un gruppo di muratori al lavoro in una villetta sente il boato. Lasciano tutto e corrono, chiamano i soccorsi. Pochi minuti dopo arrivano le ambulanze del 118.

Quando i soccorritori arrivano sul posto, trovano la bambina in condizioni disperate. La trasportano d’urgenza all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, dove i medici hanno tentato di salvarla senza riuscirci. La madre, ferita gravemente, è ricoverata in codice rosso. I due fratellini, di 7 e 4 anni, hanno riportato solo ferite lievi, ma il loro sguardo racconta un trauma che li segnerà per sempre. Nel caos di questa mattina, un ulteriore dettaglio fa riflettere: l’ambulanza, di ritorno verso il Pronto soccorso di Gela dopo aver soccorso i feriti, resta bloccata per diversi minuti a causa di numerose auto parcheggiate in modo selvaggio in via Europa. Preziosi istanti persi che sollevano dubbi e rabbia.

Quel tratto della provinciale 11 è tristemente famoso. Su quella strada, all’apparenza innocua ma che i niscemesi chiamano «maledetta», si sono verificati numerosi incidenti mortali in poco tempo. Cinque vittime in tre anni. Il più grave nella notte di Natale del 2021, quando quattro giovani di età compresa tra i 16 e i 20 anni persero la vita in un incidente stradale che si è verificato in contrada Due trazzere a meno di due chilometri dal luogo dello schianto di oggi. Le vittime erano dirette in qualche casa di campagna per passare la notte di Natale. L’automobile sulla quale viaggiavano, una Citroen C3, finì fuori strada e poi si schiantò contro un pilastro. Tre giovani morirono sul colpo, un quarto invece dopo settimane di agonia. Oggi invece la tragedia che ha portato via Aurora Pitino dall’affetto dei suoi cari, l’ennesima morte sull’asfalto di quella strada.

E la comunità locale non è affatto sorpresa, come spiega a MeridioNews Carmelo, che abita proprio di fronte al luogo dell’impatto di oggi e che di incidenti ne ha visti anche troppi. Lui stesso, ormai rassegnato, ha dovuto installare dei catarifrangenti sul muretto di casa, per evitare che le auto ci finiscano contro. «Qui abbiamo paura – racconta – per ben quattro volte delle auto che sfrecciavano sulla strada si sono schiantate contro il mio muretto. Abbiamo più volte chiesto degli interventi di messa in sicurezza, ma l’unica cosa che è cambiata è l’istallazione di un cartello di limite di velocità che però nessuno rispetta. Ci vogliono interventi decisi e severi oppure il numero dei morti su questa strada è destinato ad aumentare». Gli agenti del commissariato di polizia di Niscemi hanno eseguito in mattinata i rilievi e gli accertamenti investigativi per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Con loro i vigili del fuoco, i militari del reparto territoriale di Gela, del comando stazione di Niscemi con il supporto della polizia municipale.


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