Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Per la prima volta una delegazione di giornalisti, guidati dal segretario nazionale della Federazione della stampa, Roberto Natale, visita il Centro di identificazione ed espulsione di contrada Milo a Trapani. Nella struttura sono rinchiusi 76 migranti, molti passati per le carceri del Nord Italia per condanne di spaccio e reato di clandestinità. «Scontiamo una doppia pena senza aver fatto nulla», denuncia Mohammed, dal 1979 in Italia, ma arrestato dopo aver perso il lavoro. Decine i casi di autolesionismo e tentato suicidio. Guarda il video

Per la prima volta una delegazione di giornalisti, guidati dal segretario nazionale della Federazione della stampa, Roberto Natale, visita il Centro di identificazione ed espulsione di contrada Milo a Trapani. Nella struttura sono rinchiusi 76 migranti, molti passati per le carceri del Nord Italia per condanne di spaccio e reato di clandestinità. «Scontiamo una doppia pena senza aver fatto nulla», denuncia Mohammed, dal 1979 in Italia, ma arrestato dopo aver perso il lavoro. Decine i casi di autolesionismo e tentato suicidio. Guarda il video

Per la prima volta una delegazione di giornalisti, guidati dal segretario nazionale della Federazione della stampa, Roberto Natale, visita il Centro di identificazione ed espulsione di contrada Milo a Trapani. Nella struttura sono rinchiusi 76 migranti, molti passati per le carceri del Nord Italia per condanne di spaccio e reato di clandestinità. «Scontiamo una doppia pena senza aver fatto nulla», denuncia Mohammed, dal 1979 in Italia, ma arrestato dopo aver perso il lavoro. Decine i casi di autolesionismo e tentato suicidio. Guarda il video

Per la prima volta una delegazione di giornalisti, guidati dal segretario nazionale della Federazione della stampa, Roberto Natale, visita il Centro di identificazione ed espulsione di contrada Milo a Trapani. Nella struttura sono rinchiusi 76 migranti, molti passati per le carceri del Nord Italia per condanne di spaccio e reato di clandestinità. «Scontiamo una doppia pena senza aver fatto nulla», denuncia Mohammed, dal 1979 in Italia, ma arrestato dopo aver perso il lavoro. Decine i casi di autolesionismo e tentato suicidio. Guarda il video

C’era da aspettarselo: a dominare, nell’oroscopo del 2026, sono due segni di fuoco, protagonisti del nuovo anno. Grazie a Giove, pianeta del Sagittario, che transiterà in Leone, accendendo un trigono di fuoco da fare invidia. Ma il cielo sa essere generoso: per questo, sul podio, troviamo anche i Gemelli. Che dovranno attendere e faticare ancora un po’ ma […]

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]