I senatori chiedono l'intervento del governo per fare luce sull'intricata situazione della società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento. Da tre anni senza certificazione antimafia, con le tariffe più care d'Italia e 17 Comuni ribelli che non vogliono consegnare le reti, ma su cui incombe il commissariamento voluto dall'assessora Contraffatto