Un lungo serpentone di trattori lungo la statale Palermo-Sciacca. In testa un’auto con una bara al seguito per celebrare la morte della viticultura come campeggiava in un cartello. Il corteo di agricoltori e allevatori ha percorso alcuni chilometri sulla statale per protestare contro i mancati interventi nazionali e regionali nel settore.
Prossimo appuntamento sarà lunedì con un presidio davanti la prefettura di Palermo. «Gli agricoltori e gli allevatori si stanno organizzando per dare vita a numerosi presidi in tutta la Sicilia – dicono i manifestanti – I costi produttivi, ormai schizzati alle stelle, hanno messo in ginocchio l’intero settore, a fronte di un prezzo di vendita dei prodotti finiti che, nella gran parte dei casi, non permette di rientrare dell’investimento iniziale».
«Le politiche europee e nazionali rischiano di portare alla morte dell’agricoltura e dell’allevamento in Sicilia – continuano – con la conseguente perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, e l’emigrazione di tanti, troppi siciliani all’estero. La mobilitazione degli agricoltori e allevatori è iniziata e non accenna ad arrestarsi».
«Uno spazio di legalità e di inclusione sociale». Era l'inizio di agosto quando la deputata…
Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…
Storia vecchia, arresti nuovi. La storia è quella della sparatoria avvenuta tra le strade del quartiere Librino di…
Due giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto ieri sera all'incrocio tra via Alessandria…
Un uomo di 64 anni a Grammichele (in provincia di Catania) ha dato fuoco all'auto…
I carabinieri hanno denunciato un giovane di 21 anni che è entrato al tribunale per…