Oggi ennesimo sit-in davanti lo Steri, sede del rettorato. Lunedì una delegazione sarà ricevuta al rettorato. Chiedono che siano avviati i lavori di ristrutturazione della loro storica sede, il Collegio San Rocco, dichiarato inagibile dopo l'ennesimo crollo
Prosegue la protesta a Scienze politiche Lunedì incontro tra il rettore e gli studenti
Un tavolo di confronto lunedì al rettorato. L’ennesimo giorno di protesta degli studenti di Scienze politiche a Palermo porta buoni frutti. Dopo il sit-in di stamani davanti lo Steri una delegazione ha ottenuto un incontro negli uffici dell’assessorato all’Edilizia comunale a piazza Kalsa, con il vice sindaco Emilio Arcuri e alcuni delegati del rettore Roberto Lagalla, in vista del nuovo confronto di lunedì prossimo. Gli studenti, attualmente ospitati nel padiglione 19 di viale delle Scienze, chiedono che venga sbloccata la situazione di stallo, determinata nei giorni scorsi dall’ennesimo crollo nel Collegio San Rocco, storica sede della facoltà in via Maqueda.
«Siamo sicuramente soddisfatti di questo primo traguardo – afferma Federico Guzzo, studente di Scienze politiche -. Chiediamo a gran voce per l’incontro di lunedì in rettorato la presenza non solo del rettore, ma anche dell’assessore Arcuri». L’obiettivo che gli studenti cercheranno di raggiungere è la firma, lunedì stesso, di un accordo ufficiale tra Università e Comune per dare l’inizio ai lavori di ristrutturazione del Collegio San Rocco.
«Non desisteremo finché non avremo dalle istituzioni le risposte che chiediamo – assicurano -. Da due anni i nostri diritti vengono bypassati e calpestati».