Rosario Crocetta non è più sotto processo per concorso in corruzione nell’ambito del procedimento giudiziario scaturito dall’indagine sul cosiddetto sistema Montante, che coinvolge il cerchio magico che si era creato attorno all’allora presidente della Confindustria siciliana Antonello Montante. Stesso destino per le medesime imputazioni a carico dello stesso Montante e dell’imprenditore Giuseppe Catanzaro. La sentenza […]
Processo Montante, Crocetta prescritto per il reato di concorso in corruzione
Rosario Crocetta non è più sotto processo per concorso in corruzione nell’ambito del procedimento giudiziario scaturito dall’indagine sul cosiddetto sistema Montante, che coinvolge il cerchio magico che si era creato attorno all’allora presidente della Confindustria siciliana Antonello Montante.
Stesso destino per le medesime imputazioni a carico dello stesso Montante e dell’imprenditore Giuseppe Catanzaro. La sentenza è stata emessa da Francesco D’Arrigo, presidente del collegio di Caltanissetta. Le imputazioni riguardano il secondo filone giudiziario.
Crocetta era accusato di aver firmato incarichi a Linda Vancheri, Mariella Lo Bello, Dario Lo Bosco, Sebastiano Gurrieri ed Emanuele Nicolosi per assecondare «le richieste e gli interessi di Antonello Montante e Giuseppe Catanzaro» in cambio di benefici da parte degli imprenditori. I tre continueranno a essere imputati perché accusati ancora di associazione a delinquere.