Primi passi del percorso Unesco  Ecco il sito, il logo e le brochure

Un logo con le cupolette arabe stilizzate, una parziale e colorata riproduzione dello skyline dei monumenti Unesco di Palermo, Cefalù e Monreale, un sito Internet, una brochure e una cartina. Il percorso arabo-normanno che il 3 luglio dell’anno scorso è entrato nella World Heritage List muove i suoi primi, concreti passi per svelarsi alle migliaia di turisti che ogni anno visitano l’isola. Per loro è stato pensato anche – e sarà inaugurato il prossimo 23 aprile – un visitor center con sede a Palazzo Gulì in corso Vittorio Emanuele mentre per ottobre è prevista la cerimonia di apposizione di una targa cui parteciperà, come già preannunciato nei mesi scorsi, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Al visitor center i turisti potranno beneficiare di una serie di servizi (info point, cartine, brochure, prenotazioni), oltre che di uno spazio espositivo, uno spazio ludico e un bookshop. Il comitato di pilotaggio, nel quale sono rappresentate tutte le istituzioni coinvolte nella proprietà e nella gestione dei monumenti premiati, ha promesso che entro ottobre verranno installati totem, targhe e segnaletica direzionale. Dall’8 al 10 aprile, inoltre, l’itinerario arabo-normanno sarà pubblicizzato da uno stand alla manifestazione Travelexpo in programma alla Fiera del Mediterraneo. 

Oltre al logo, le novità del giorno (presentate stamattina a Palazzo delle Aquile dal sindaco Leoluca Orlando e dal direttore in Sicilia della fondazione Patrimonio Unesco, Aurelio Angelini) sono il materiale cartaceo e il sito web. Alla presentazione hanno partecipato i sindaci di Cefalù e Monreale, Rosario Lapunzina e Piero Capizzi, il presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino in rappresentanza della Fondazione Federico II, il vicepresidente Giuseppe Lupo e i rappresentanti delle tre diocesi. Ad aggiudicarsi il bando pubblicato di febbraio per l’ideazione e la progettazione del sistema di promozione e comunicazione è stata l’agenzia palermitana Strategica

Le brochure e le mappe sono ancora in italiano ma il direttore Angelini ha assicurato che «nei prossimi giorni arriverà la traduzione in inglese e in altre otto lingue, comprese l’arabo e il cinese». Il logo verrà riproposto, oltre che sul sito, su tutti i prodotti di comunicazione, dai depliant alle brochure, dalle cartine turistiche ai totem, dalle borse agli adesivi. Tutti i materiali sono dotati di QR code leggibile da smartphone e tablet. I
 totem
 trifacciali
 saranno
 collocati
 in
 prossimità
 dei
 nove
 monumenti
 e
 dei
 principali
 luoghi
 di
 interesse.
 Su
 due
 facciate
 riporteranno la 
mappa
 con
 la
 localizzazione
 dei
 monumenti
 e la dicitura “tu
 sei
 qui”, sulla terza facciata ci sarà la descrizione sintetica di tutti i monumenti. I roll up invece saranno collocati presso i principali punti di informazione turistica, nel visitor center e all’aeroporto. Il logo, infine, sarà divulgato sul web attraverso banner e desk personalizzati.

Anche il sito è soltanto in italiano. Cliccando su “inglese”, infatti, non succede niente e si ritorna alla pagina nella lingua di Dante. Due sezioni sono dedicate all’Unesco e al dossier che ha portato l’itinerario arabo-normanno al prestigioso riconoscimento di Bonn, una terza agli altri siti siciliani. Poi ci sono le notizie su Palermo, Monreale e Cefalù, le descrizioni dei monumenti e i contatti con la cabina di pilotaggio. Manca una tabella o ancor meglio una sezione con gli orari di apertura e chiusura e i costi dei biglietti: per maggiori informazioni si rimanda ai siti istituzionali dei tre Comuni interessati. Più precisa la mappa cartacea: sono spiegati nel dettaglio gli itinerari in macchina dall’aeroporto e dal porto e con i mezzi pubblici (tram, metro, linee Amat e navette gratuite) da e verso le principali stazioni, e poi orari e indirizzi degli info point, car sharing e bike sharing e servizi
 per
 l’accessibilità
 dei
 diversamente
 abili.  

«L’amministrazione comunale – dice il sindaco Leoluca Orlando – ha costituito una task force coordinata dal vice capo di Gabinetto, Licia Romano, che coinvolge l’assessorato alla cultura, l’assessorato al turismo, tutte le aziende partecipate, la polizia municipale e l’ufficio webmaster. Tutti insieme hanno realizzato il sito che presentiamo oggi, che si collega con il lavoro già presentato della mappatura del turismo accessibile, ambito nel quale abbiamo scoperto di essere i primi rispetto agli altri siti Unesco, nonostante fossimo arrivati per ultimi al riconoscimento. Si tratta, quindi – conclude -, di una ulteriore conferma su come questa amministrazione voglia costruire futuro sul passato e innovazione sulle nostre radici».


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