Presunto caso di encefalopatia in un allevamento Sequestrate pecore e capre in territorio di Paternò

Un caso sospetto di scrapie (encefalopatia spongiforme trasmissibile che colpisce pecore e capre) si è manifestato all’interno di un allevamento di ovini e caprini in contrada Poggio Monaco, nel territorio di Paternò. Il sindaco Nino Naso ha firmato l’ordinanza con la quale ha proceduto al sequestro cautelativo sanitario dell’intero allevamento. Il provvedimento del sindaco è una diretta conseguenza di una nota giunta al Comune lo scorso 20 marzo e inviata dal personale del servizio veterinario dell’Asp di Catania, distretto di Paternò.

A finire sotto sequestro sono stati 196 ovini e 21 caprini. Il provvedimento si è reso necessario in attesa della conferma dal Centro di referenza nazionale per le encefalopatie animali e dall’Istituto superiore di sanità. L’ordinanza ha come principale obiettivo il contrasto al diffondersi della malattia. Per tale motivo è stato disposto l’isolamento di eventuali animali sospetti dagli animali sani e la custodia da parte del proprietario degli animali morti, in attesa de necessari provvedimento.

Nell’ipotesi di parti all’interno del gregge che avvengano nel periodo tra la comunicazione ufficiale di sospetto e l’esito delle indagini di laboratorio, è necessaria la distruzione delle placente e la disinfezione delle aree destinate ai parti con ipoclorito di sodio. Inoltre il titolare dell’allevamento ha l’obbligo di non fare uscire dall’azienda nessun genere di alimenti per animali, utensili, oggetti e altri materiali che possano essere veicolo di trasmissione della malattia.

Il permesso di entrata e di uscita dall’azienda è concesso soltanto alle persone autorizzate dall’autorità sanitaria. Imposto il divieto di abbeverare gli animali in corsi d’acqua o in vasche con essi comunicanti così come non è consentito lo spostamento degli ovini e caprini presenti in allevamento. Sono stati sequestrati, in attesa di esclusione della scrapie, il latte e i prodotti lattiero-caseari dell’azienda: gli stessi devono essere stoccati in azienda e collocati in area ben definita o struttura adibita ad hoc, identificati ai fini della tracciabilità. In questo periodo, infine, il latte, i prodotti derivati, nonché i loro sottoprodotti non possono essere utilizzati come mangime per i ruminanti a eccezione di quelli presenti nell’azienda.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]