A giorni saranno pagati le mensilità di maggio e giugno ai lavoratori dell'Opera diocesana di assistenza. Alfio Russo rimanda al mittente le accuse e precisa che le promesse fatte dall'Asp a luglio davanti al prefetto non sono state mantenute. «Non appena arriveranno i soldi. saranno subito girati ai dipendenti», promette il presidente
Presidente Oda: «I ritardi sono dell’Asp» Ma rassicura i lavoratori sui pagamenti
«Non è corretto dire che i soldi sono arrivati ma noi non li abbiamo dati ai lavoratori. I pagamenti non sono stati effettuati perché non ci è stato accreditato quanto promesso a luglio, dopo la riunione in prefettura». Così Alfio Russo, presidente dell’Oda, opera diocesana di assistenza che si occupa dell’assistenza ai disabili, in merito al mancato pagamento degli stipendi per cui sono tornati a lamentarsi i lavoratori pochi giorni fa. Il problema sembrava essere stato risolto lo scorso 21 luglio durante una riunione con tutte le parti interessate davanti al prefetto etneo, ma non è stato così.
«E’ vero che l’Asp paga e ha sempre pagato, il problema sta nella tempistica e nel ritmo di questi pagamenti che non corrispondono agli impegni che abbiamo. I lavoratori lo sanno, li tengo informati, l’ultima mia nota è del 28 agosto», spiega Russo. I soldi che dovevano arrivare dall’Azienda sanitaria a luglio non sono arrivati dunque e gli stipendi aspettano ancora di essere onorati. Il pagamento dovrebbe avvenire in due tempi: prima un’anticipazione dell’85 per cento e poi il saldo dopo 90 giorni dalla fatturazione. «L’anticipazione, in quanto tale, ci dovrebbe essere data in un mese, invece aspettiamo anche 90 giorni perché questo avvenga. La conseguenza è un ritardo generale di tutti i pagamenti», precisa Russo.
Eppure, secondo quanto riferisce il presidente dell’Oda, «proprio durante la riunione in prefettura di luglio è stata chiarita l’importanza della tempistica in modo da potere garantire il pagamento di uno stipendio ogni mese, con l’impegno di recuperare le due mensilità arretrate entro giugno 2015».
L’accordo non sarebbe stato rispettato dall’Asp però e ad oggi non risultano gli accrediti dovuti all’Oda. «Mi risulta che l’Asp abbia adottato la delibera di pagamento solo il 21 agosto e che ieri i mandati sono arrivati in banca. Quando avremo la disponibilità reale, saranno subito girati ai lavoratori per il pagamento delle mensilità che attendevano ad agosto e settembre», promette Russo.