Presidente, difenda lo Statuto dagli ‘ascari’

Se il buon giorno si vede dal mattino le convinte e significative affermazioni del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, sulla salvaguardia dello Statuto e sulla difesa dell’Autonomia dagli attacchi concentrici di questi ultimi tempi vanno accolte dai siciliani con tanta speranza e per questo inducono ad un augurale ottimismo.

Non a caso, il neo presidente ha voluto ufficializzare il suo insediamento nella sede della biblioteca regionale di Palermo: lo stesso edificio in cui fu approvata la Costituzione siciliana del 1812, primo esempio italiano di statuto elaborato da una assemblea costituente e che costituì il primo contributo italiano allo Stato moderno con l’affermazione di quei capisaldi giuridici rispettosi dei principi di democrazia e di libertà. Una Costituzione che aboliva i privilegi feudali e di “vassallaggio”.

Un messaggio significativo, quello che ha voluto lanciare il nuovo presidente. Rivendicando, nel luogo dove ha visto la luce la Costituzione siciliana del 1812, la difesa dello Statuto siciliano e dell’Autonomia regionale. Dimostrando, con questo, di volersi affrancare dal “vassallaggio” che ha contraddistinto i precedenti Governi regionali nei confronti del potere centrale.

E proprio per non essere “centrodipendenti” è auspicabile che il presidente Crocetta rinunci, per l’avvenire, alle sue puntate nella capitale (risparmiando così, in un clima di austerità, anche i soldi del viaggio) per concordare in piena autonomia a Palermo, dove sarebbe più giusto ed opportuno, e non a Roma i nuovi assetti del Governo regionale.

Se vuole dare ai siciliani forti segnali di discontinuità con un passato fatto di dipendenza dal potere centrale, ebbene, questa è una buona occasione. Il presidente Crocetta sia coerente e faccia come Ulisse: si tappi le orecchie ai canti di quelle sirene romane che gli suggeriscono o sarebbe meglio dire gli vorrebbero imporre, come assessore all’economia, il nome dell’ex funzionaria della Banca d’Italia, Paola Casalova.

Guardi, invece, in piena autonomia in Sicilia, cioè in casa propria, dove ci sono tanti esperti e conoscitori dell’economia di provata esperienza e professionalità che non hanno niente da invidiare agli economisti della Bocconi o pseudotali, con l’aggiunta dell’etichetta d.o.c. di essere genuini siciliani

Viceversa correremmo il rischio – ed è questo il tentativo del Governo centrale e delle forze politiche nazionali – di commissariare la Sicilia dal punto di vista economico, imponendo di fatto, con soluzioni interessate, pasticciate ed esterne le proprie scelte.

Di tutto questo ci auguriamo che il presidente Crocetta ne abbia piena consapevolezza e ne prenda atto traendone le debite conseguenze. Il discorso pronunciato dal presidente alla biblioteca di Palermo è auspicabile vada interpretato in questa direzione.

Il messaggio che è venuto ieri, infatti, all’atto del suo insediamento nell’aula della biblioteca regionale è apparso all’auditorio forte e chiaro. Un po’ meno forte e chiaro è apparso, viceversa, ad una certa stampa di regime che lo ha deliberatamente e, nei confronti dei propri lettori, scorrettamente ignorato, non riportandolo nei propri resoconti e rendendosi così deliberatamente complice di quei detrattori e nemici dell’Autonomia come Francesco Merlo, Nino Sunzeri e molti altri.

Tutti hanno fatto a gara, funzionali ai disegni di quei poteri forti che negano le autonomie regionali e le sovranità nazionali, nel calpestare lo Statuto e nel mortificare l’Autonomia siciliana.

I cani abbaiano alla luna e la carovana (dei sostenitori dello Statuto e dell’Autonomia) passa. Sic stantibus rebus, vada avanti presidente, i siciliani, raccomandandole di non fare molti viaggi a Roma, sono con Lei.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]