Il corridore del team Sky, già vincitore di quattro edizioni del Tour de France, ha annunciato la sua partecipazione attraverso un video, diffuso durante la presentazione. Presente anche Fabio Aru, mentre è ancora incerta la partecipazione di Vincenzo Nibali. Nell'Isola prevista la prima tappa destinata agli uomini di classifica
Presentato il Giro 101, saranno tre le tappe in Sicilia La sorpresa di Chris Froome: «Anche io sarò al via»
Il Giro d’Italia 2018 torna ufficialmente in Sicilia e allunga i suoi percorsi nelle strade dell’Isola. Un vero e proprio bis dopo l’edizione del 2017 nella quale si erano disputate le tappe Cefalù-Rifugio Sapienza e Pedara-Messina. Passata l’edizione del centenario la corsa rosa partirà il 4 maggio prossimo con una cronometro di quasi dieci chilometri dentro la città di Gerusalemme, in Israele. Il giorno dopo 167 chilometri da Haifa a Tel Aviv, per poi concludere l’avvio fuori dai confini europei – prima volta assoluta – con i 229 chilometri che separeranno Be’er Sheva a Eilat. L’8 maggio la storica gara a tappe arriverà in Italia, e precisamente a Catania. Dalla città dell’elefante via alla quarta frazione, tre stelle di difficoltà su cinque, lunga 191 chilometri. Il gruppo concluderà la fatica sotto il traguardo di Caltagirone, dopo avere affrontato due gran premi della montagna e un percorso nervoso che ben si presterà a qualche azione sul finale.
Un tracciato di 152 chilometri separerà la partenza e l’arrivo della quinta tappa. La carovana inizierà a pedalare da Agrigento, fino alla Valle del Belice con l’arrivo nel territorio del Comune di Santa Ninfa. Una scelta, quella di attraversare quel pezzo di Sicilia, perché proprio nel 2018 ricorrerà il 50esimo anniversario del tragico terremoto tra le province di Trapani e Agrigento. Per l’inizio della frazione il comitato organizzatore a scelto la splendida cornice della Valle dei Templi. L’ultimo appuntamento siciliano del Giro 2018 sarà per la Caltanissetta-Etna. Altimetria che presenta una salita finale in cui non mancherà lo spettacolo, per una tappa da 163 chilometri e un grado di difficoltà elevato. Il vulcano attivo più alto d’Europa tornerà ad essere lo scenario ideale per misurare, in maniera concreta, le ambizioni di classifica dei corridori che punteranno al trofeo senza fine.
Dopo il passaggio in Sicilia sarà la volta della tappe in Calabria, Campania e Abruzzo. La carovana a questo punto si sposterà lungo la dorsale adriatica, passando pure per la città di Filottrano che diede i natali al compianto Michele Scarponi. Il Giro, probabilmente, si deciderà più avanti. Con le frazioni numero 14, monte Zoncolan, 15, passo Croci, 18, Prato Nevoso, 19, Colle delle Finestre-Sestriere, e infine il Cervino il 26 maggio. Giornate senza sosta prima del gran finale all’interno di un circuito dentro la città di Roma. Tra i partecipanti ci sarà Chris Froome, atleta di punta del team Sky, già vincitore di quattro edizioni del Tour de France. Il keniano bianco, così com’è soprannominato, dovrà vedersela con il vincitore uscente, l’olandese Tom Dumoulin, l’italiano Fabio Aru e lo spagnolo Mikel Landa. Ancora incera la presenza al via di Gerusalemme del siciliano Vincenzo Nibali.