Un appuntamento che ha nuovamente richiamato i fan affezionati, ma anche appassionati collezionisti e semplici curiosi.
La comunità di Milo, ancora una volta, è stata punto di riferimento per chi ha amato e ama l’arte e l’eredità culturale lasciata da Franco Battiato. Una figura celebrata a livello nazionale e internazionale e che, da oggi, potrà contare su un nuovo, significativo, omaggio.
L’artista, originario della vecchia Ionia e che proprio a Milo aveva trovato la sua dimensione , umana, artistica e spirituale, da oggi è celebrato anche da un francobollo inserito nella serie tematica “Le Eccellenze Italiane dello Spettacolo” emessa dall’istituto Poligrafico della Zecca dello Stato . L’iniziativa, che ha avuto l’appoggio del Ministero dello Sviluppo Economico, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania, del Comune di Milo e dell’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco Italiane, è stata presentata oggi nel piccolo centro montano, dove è stato emesso anche l’annullo filatelico. Una chicca per i collezionisti ed un modo per rinsaldare ulteriormente il legame del territorio con l’artista.
«Milo è sempre più al centro delle iniziative a ricordo del nostro illustre, e compianto, concittadino. Sono felice della decisione del Ministero del Made in Italy, che ha voluto dare un input per dedicare questo francobollo, e Poste Italiane, che ha organizzato questa giornata per l’annullo filatelico», spiega il Sindaco di Milo, Alfio Cosentino, che aggiunge: «Questa iniziativa, insieme alla statua realizzata grazie all’intuizione della Pro Loco milese, sono iniziative che possono aiutare la nostra comunità ad avere un maggior afflusso turistico».
Presente alla cerimonia anche la Sovrintendente ai Beni Culturali di Catania, Donatella Aprile: «Noi, per poter ricordare dal punto di vista culturale la figura di Battiato abbiamo riunito tutte le forze presenti nella Soprintendenza. Dall’architettonica alla bibliografica, fino alla paesaggistica ed alla storico – artistica. Battiato racchiude tutto questo mondo. Porteremo avanti il valore scientifico dell’abitazione dove ha vissuto. Faremo si che diventi un’attività di fruizione importante. In questo luogo Battiato non villeggiava, ma produceva i suoi capolavori. Visitare la villa? E’ una possibilità che va condivisa con la famiglia. Sono certa che, dato il valore dell’immobile come memoria storica e testimonianza dell’attività di Battiato, condivideranno questo momento di fruizione, che va organizzata, perché la parte privata non va invasa. Siamo pronti a collaborare con la famiglia per dare a Milo quel punto e quel momento di focalizzazione di tutti i fan e della cittadina stessa»
Alla conferenza, svoltasi presso il Centro Servizi di Milo è intervenuta anche l’attrice Lucia Sardo, amica dell’artista e presidente del Centro Studi a lui dedicato: «L’idea del francobollo l’avrebbe divertito tanto. Lui che amava volare, adesso viaggerà anche sulle buste. Franco non era un cantante. Ha usato la canzone come veicolo per andare verso la divinità. Noi come Centro Studi vogliamo portare nel mondo, a partire da Milo, la figura di quest’uomo eccezionale, normale. Lui era straordinario nella sua normalità».
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