Precari, dall’Ars arriva via libera alla stabilizzazione Crocetta: «Pagina storica». M5s: «Una presa in giro»

Nessun contrario e 14 astenuti. Con 49 voti a favore sala d’Ercole ha approvato ieri sera il ddl di proroga dei precari degli enti locali in Sicilia, un testo di legge che traccia il percorso verso la stabilizzazione per i lavoratori con contratti a tempo determinato di Comuni ed ex Province. Il dibattito si è inasprito nel corso del pomeriggio sull’esame dell’articolo 3, che prevede la possibilità di nuove assunzioni. La norma precisa che gli enti potranno assumere nuove figure se «tra il personale a tempo determinato o di lavoro subordinato non siano presenti figure professionali necessarie all’espletamento delle funzioni e dei servizi istituzionali».

«Una legge vuota e a forte rischio impugnativa», secondo il gruppo del Movimento 5 stelle a palazzo dei Normanni, «che mira solo a prendere tempo, nella speranza che dal parlamento nazionale arrivi la ciambella di salvataggio col Milleproroghe e che comunque non risolve assolutamente il problema del precariato». Per i pentastellati, che in Aula si sono astenuti, la norma «viene spacciata come la panacea di tutti i mali, ma in effetti è l’ennesima presa in giro per migliaia di lavoratori». Nel mirino ci sono i presunti profili di incostituzionalità, oltre che la convinzione che il testo assicurerà «solo la continuità lavorativa, ma non stabilizza nessuno, come i partiti vogliono far credere per ovvie ragioni elettorali».

Secondo il presidente della Regione, Rosario Crocetta, invece «la stabilizzazione è il nostro augurio di fine anno per tutta la fascia del precariato, a cui viene riconosciuto il diritto alle ferie, alla malattia, alla maternità che fino ad oggi non era stato riconosciuto. È una grande pagina di dignità – ha aggiunto il governatore – che abbiamo voluto dare a tutti i precari della Sicilia. Adesso pensiamo ai disoccupati». «Un testo storico» è il commento del presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo, mentre per la capogruppo del Pd, Alice Anselmo, e il suo vice, Giovanni Panepinto, si è trattato di «un atto di responsabilità nei confronti di migliaia di lavoratori e di centinaia di amministrazioni locali».

Per i Comuni che potrebbero stabilizzare e non lo faranno, è prevista una sanzione pari al costo che l’amministrazione avrebbe sostenuto per il personale assunto a tempo indeterminato. In serata è stato approvato anche l’esercizio provvisorio per i primi due mesi del 2017. L’Aula è stata riconvocata per il prossimo 10 gennaio.


Dalla stessa categoria

I più letti

L'Aula ieri sera ha approvato il discusso ddl, che prevede tra l'altro la possibilità per gli enti di assumere nuovo personale a tempo determinato nel caso in cui nelle piante organiche non siano presenti profili professionali adeguati. Il gruppo dei pentastellati si è astenuto, alludendo agli interessi elettorali della maggioranza 

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]