La Fondazione Puglisi Cosentino raddoppia i propri spazi espositivi con una mostra dedicata alle opere di diciotto studenti delle Accademie delle Belle Arti di Catania e Palermo, con lo scopo di dare spazio e opportunità ai giovani artisti
Pre-visioni dellarte di domani
«Sono onorato di ospitare a Palazzo Valle opere di giovani artisti, perché è fondamentale ed è nostro dovere dare spazio ai giovani». Con queste parole, sabato scorso, il mecenate Alfio Puglisi Cosentino ha inaugurato la nuova mostra organizzata dalla sua Fondazione e intitolata Pre-visioni, che resterà aperta al pubblico nell’edificio settecentesco progettato dal Vaccarini, dal 13 dicembre al 24 gennaio.
L’iniziativa, realizzata con il contributo dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e con la collaborazione delle Accademie di Belle Arti di Catania e di Palermo, nasce da un’idea di Bruno Corà e presenta il lavoro di diciotto giovani artisti, nove per ciascuna delle citate Accademie, le cui opere sono appunto da considerare, come recita il titolo stesso della mostra, “pre-visioni dell’arte di domani”.
Curata da Daniela Bigi ed Ambra Stazzone, l’esposizione si compone di dipinti, installazioni video, realizzazioni in legno, disegni di studenti selezionati in base alla qualità del loro lavoro e alle motivazioni dimostrate nel voler continuare a crescere come artisti, e si affianca a quella di “Burri e Fontana. Materia e Spazio” ospitata al secondo e terzo piano di Palazzo Valle.
La Fondazione Puglisi Cosentino offre quindi, in sintonia con l’abitudine dei due maestri a sostenere i giovani pittori e scultori loro contemporanei, un’opportunità di crescita e un momento di confronto agli artisti delle due Accademie siciliane, agendo così da elemento di connessione tra differenti realtà che operano sul territorio siciliano con lo scopo di promuovere la sperimentazione e la creazione artistica, così come la formazione e l’educazione.
L’attività del mecenate di Palazzo Valle non si pone solo come collegamento tra due realtà artistiche che, pur avendo sede nella stessa regione, non hanno avuto finora modo di collaborare, ma è anche anello di un circuito molto più ampio: «La mostra “Burri e Fontana” è già molto apprezzata e probabilmente verrà esportata in altri spazi espositivi: questo qualifica il nostro lavoro e ci permette di entrare in un circuito di primo livello che potrà dare vita a sempre più importanti iniziative e portare, per esempio, ad un incremento del turismo», afferma Puglisi Cosentino, che pur molto raffreddato e senza voce non è voluto mancare all’inaugurazione.
Inoltre, durante la serata inaugurale, nei locali dell’esposizione si è esibito lo Zapp string quartet, quartetto olandese di violini, viola e violoncello, dallo stile musicale originale e vario: spazia infatti dalla musica classica e contemporanea all’improvvisazione, dal jazz, al rock sino alla world music. «L’intervento di questi brillanti musicisti rientra – ha dichiarato uno dei portavoce della Fondazione – tra le iniziative che vogliamo portare avanti per la promozione sul territorio siciliano dei linguaggi artistici contemporanei, siano essi legati alle arti visive, alla musica o ad altre espressioni creative».
L’obiettivo di Pre-visioni è, infine, quello di avvicinare alle espressioni artistiche contemporanee il pubblico siciliano, con la speranza che alcuni dei giovani artisti che ne sono protagonisti riescano ad entrare nel sistema dell’arte contemporanea: «Vogliamo – aggiunge il presidente della Fondazione – che questa sia una vetrina per i giovani, un’occasione che possa dare loro più speranza di successo».