Sette quintali di pesce, tra fresco e congelato, sono stati sequestrati dal personale della della Capitaneria di Porto Empedocle. Il prodotto ittico è stato trovato senza tracciabilità/rintracciabilità, non c’era cioè la pertinente documentazione, oppure i numeri di lotto indicati nelle fatture dei fornitori non corrispondevano con quelli rinvenuti negli imballaggi. I controlli sono andati avanti […]
Porto Empedocle, sequestrati 7 quintali di pesce Senza tracciabilità, prodotto fresco e congelato
Sette quintali di pesce, tra fresco e congelato, sono stati sequestrati dal personale della della Capitaneria di Porto Empedocle. Il prodotto ittico è stato trovato senza tracciabilità/rintracciabilità, non c’era cioè la pertinente documentazione, oppure i numeri di lotto indicati nelle fatture dei fornitori non corrispondevano con quelli rinvenuti negli imballaggi.
I controlli sono andati avanti per diversi giorni. Nello specifico, i militari hanno operato in condizioni ambientali particolarmente critiche, i controlli sono avvenuti in celle frigorifere la cui temperatura è di -20 gradi, provvedendo ad effettuare una ricognizione di un ingente quantità di prodotto ittico, al fine di verificare il rispetto delle normative nazionali ed europee relative alla filiera della pesca.
Al termine di questa intensa attività di controllo dei prodotti, conservati in celle dedicate alla conservazione del fresco del congelato, è risultata palese l’interruzione della rintracciabilità/tracciabilità di tutto il prodotto ittico, portando così al sequestro di un totale di Kg 6879. I militari richiedevano l’intervento di personale in servizio presso il distretto veterinario di Agrigento, il quale sottoponeva ad ulteriore visita ispettiva tutti i prodotti ittici freschi e parte del congelato, attestando la non idoneità al consumo umano della merce perché priva di tracciabilità.
Gli ispettori della Capitaneria di Porto Empedocle procedevano ad elevare il verbale di sequestro del prodotto ittico che è risultato privo di tracciabilità/rintracciabilità, e conseguente verbale amministrativo di contestazione che prevede una sanziona amministrativa da € 750 a € 4500 a carico della ditta sottoposta a controllo ai sensi del d.lgs 04/2012.
Il Comandante della Capitaneria di Porto ha espresso il suo vivo compiacimento per l’attività svolta, e sottolinea come solo qualche settimana prima, nell’ambito dell’operazione complessa a livello nazionale denominata “Confine Illegale”, gli uomini del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle avevano già posto sotto sequestro 6 tonnellate di prodotto ittico.
(Fonte: capitaneria di Porto Empedocle)