«Quello che abbiamo scoperto è semplicemente vergognoso!». Si apre così la nota con cui gli attivisti dell’associazione di Mareamico di Agrigento denunciano le condizioni di una parte della strada statale 640, in particolare nella zona di contrada Caos nel territorio di Porto Empedocle (nell’Agrigentino). «Non stupisce che una struttura viaria così importante e abitualmente transitata da […]
Porto Empedocle, la denuncia degli ambientalisti: «C’è un pericolo lungo la strada statale 640»
«Quello che abbiamo scoperto è semplicemente vergognoso!». Si apre così la nota con cui gli attivisti dell’associazione di Mareamico di Agrigento denunciano le condizioni di una parte della strada statale 640, in particolare nella zona di contrada Caos nel territorio di Porto Empedocle (nell’Agrigentino). «Non stupisce che una struttura viaria così importante e abitualmente transitata da tante auto, bus e tir, versi in queste condizioni».
Un’arteria al servizio dell’area industriale di una grande realtà turistica e portuale quale quella di Porto Empedocle. «L’era del cemento armato è tramontata – sottolineano dalla sezione agrigentina di Mareamico – non perché non funzioni, ma per l’incoscienza delle imprese e dei tecnici che avrebbero dovuto realizzare, sovrintendere e manutenere queste opere. Chi ha deciso di mettere quei puntelli è un incosciente! Perché sapeva che la struttura soprastante era in pericolo e ha trovato una soluzione ridicola e inadeguata».
Nella conclusione del comunicato, gli ambientalisti di Mareamico tirano in ballo l’Anas: «Deve giustificare ciò che ha realizzato a Porto Empedocle e se è consapevole che da quel viadotto passano ogni giorno tir pesantissimi che trasportano pale eoliche, autobus pieni di persone e migliaia e migliaia di auto».