Il racconto del titolare all'Agricoltura del paese, residente nella zona in cui stava per svilupparsi il rogo e primo a intervenire sul posto. Il sindaco Culotta ringrazia chi è intervenuto per scongiurare ulteriori danni: «Il nostro bosco è salvo ed è stato evitato l'ennesimo disastro ambientale»
Pollina, incendio sventato da un gruppo di giovani Assessore: «Dalla mia finestra ho visto le fiamme»
È divampato ieri intorno alla mezzanotte un rogo in contrada Lappi a Pollina. Ad arginare le fiamme sono stati un gruppo di giovani che, da una campagna vicino, si sono accorti dell’incendio. Il primo a intervenire sul posto è stato Eugenio Tumminello, assessore all’Agricoltura del comune di Pollina che è residente proprio nella zona coinvolta. «Sono stato allertato direttamente da persone del paese, avevano notato le fiamme, affacciandomi alla finestra mi sono accorto del fuoco proprio sotto il grande pino e accanto sulla scarpata».
È così intervenuto al meglio delle sue possibilità, aiutandosi con un ramo per arginare il fuoco. Nel frattempo sono sopraggiunte due auto con a bordo dei giovani che si erano accorti di quanto stava accadendo e, impavidi, hanno affrontato il rogo con mezzi di fortuna che avevo portato con loro: qualche bottiglia d’acqua, dei rami e persino con i piedi per soffocare i focolai.
Poco sotto, a cinquanta metri dal primo rogo, se ne stava sviluppando un altro. Un nuovo soccorritore è accorso, raggiungendo il posto in auto e l’ha spento da solo. «La zona è molto secca e arida, si sarebbe potuto scatenare un vero dramma – continua Tumminello – abbiamo avuto paura ma per fortuna è andato tutto bene quando infine è arrivata la protezione civile e il corpo forestale».
Sono sopraggiunti così i ringraziamenti del sindaco di Pollina, Magda Culotta: «Voglio ringraziare il gruppo di giovani che questa notte, senza acqua e con tanto coraggio, ha spento il principio di rogo appiccato ai piedi del bosco Serra Daino». Poi aggiunge: «Grazie al loro intervento il nostro bosco è salvo ed è stato scongiurato l’ennesimo disastro ambientale legato agli incendi». Il sito è stato poi bonificato da una squadra del corpo forestale in collaborazione con la protezione civile comunale.