Nella giornata mondiale dei diritti umani il Comune delle Madonie ha aderito al progetto pilota Corridoi umanitari. Attraverso un incontro che ha visto partecipare istituzioni, enti e cittadini.
Polizzi Generosa accoglie famiglia di siriani Il parroco: «Anche Gesù è stato un profugo»
«Anche Gesù è stato profugo insieme a Maria e Giuseppe, in Egitto, per sfuggire alle insidie di Erode». Alle porte del Natale le parole del parroco di Polizzi Generosa Giovanni Silvestri accolgono in questo modo una famiglia di profughi siriani. Il nucleo è composto da padre, madre e quattro bambini. Nella giornata mondiale dei diritti umani, svolta lo scorso 10 dicembre, l’iniziativa voluta dalla onlus La Commenda Solart ha visto la partecipazione di istituzioni, enti e cittadini.
L’associazione, guidata dalla presidentessa Angela Madonia, ha aderito al progetto-pilota Corridoi umanitari, realizzato dalla comunità di Sant’Egidio insieme alla federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese, completamente autofinanziato. L’obiettivo del progetto è quello di evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo, che hanno già provocato un numero altissimo di morti, tra cui molti bambini; impedire lo sfruttamento dei trafficanti di uomini che fanno affari con chi fugge dalle guerre; concedere a persone in condizioni di vulnerabilità (ad esempio, oltre a vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilità) un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente domanda di asilo.
La giornata dell’accoglienza è iniziata presso il palazzo di città, con una colazione offerta dall’amministrazione comunale ed è proseguita nella sala Vincent Schiavelli del cinema Cristallo, dove i bambini della scuola dell’infanzia hanno salutato, con una festosa accoglienza, l’arrivo della famiglia. «Polizzi Generosa è stata da sempre una città accogliente» ha commentato il primo cittadino di Polizzi, Giuseppe Lo Verde.
«Un’importante iniziativa umanitaria che dimostra ancora una volta lo spirito di solidarietà ed accoglienza delle Madonie – ha commentato il presidente dell’ente parco delle Madonie, Angelo Pizzuto – Ringrazio la dottoressa Madonia per avere coinvolto l’ente parco, sempre sensibile ad iniziative di inclusione sociale che rendono il nostro territorio più umano ed accogliente». All’evento erano presenti, tra gli altri: il prefetto di Palermo Antonella De Miro, il vice questore Manfredi Borsellino e il presidente del conservatorio di Palermo Gandolfo Librizzi. Alla fine la famiglia siriana ha ringraziato tutta la cittadinanza di Polizzi per il caloroso benvenuto nella loro nuova comunità.